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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Politica

Insulti alla Boldrini, odg di solidarietà dal Consiglio Comunale e i 'grillini' lasciano l'aula

'Solidarietà alle Parlamentari che in questi giorni hanno dovuto subire violenze fisiche e insulti rivolti loro in quanto donne'. La discussione irrita i pentastellati, che si astengono dal voto, ma poi bacchettano il Movimento: 'I commenti vanno moderati'

Dopo un lungo dibattito, non privo di alzate di spalle, ieri il consiglio comunale di Bologna ha approvato un odg presentato dalla consigliera Cathy La Torre (AmBoVen) per condannare ogni espressione sessista e ogni forma di discriminazione di genere usata come arma di battaglia politica e per respingere il clima di incitamento all'odio sessista che ha colpito tutte le donne presenti nelle istituzioni.

'Insulti e violenza sono sempre da condannare, è assolutamente inaccettabile che provengano e vengano alimentati da rappresentanti delle Istituzioni o da chi ha un'alta responsabilità in considerazione del ruolo pubblico e politico ricoperto', così recita il testo dell'ordine del giorno, nel quale iene espressa anche "solidarietà a tutte le Parlamentari che in questi giorni hanno dovuto subire violenze fisiche e umiliazioni e insulti rivolti loro in quanto donne e del tutto esulanti dal loro agire come politiche". Nel testo, infine si legge "vicinanza in particolare alla Presidente della Camera Laura Boldrini che di questo tipo di attacchi sessisti è stata particolarmente oggetto" e il richiamo ai consiglieri di "alla responsabilità e all'attenzione nel linguaggio".

L'ordine è stato approvato senza il voto degli esponenti del Movimento 5 stelle, che 'urtati' hanno abbandonato l'aula: 'abbiamo un treno da prendere'. Così hanno lasciato Palazzo D'Accursio i consiglieri Massimo Bugnai e Marco Piazza. Da parte dei grillini, poi è arrivata la precisazione "ci siamo dissociati dalle battute volgari e abbiamo condannato duramente i commentatori folli sulla rete  - scrive Bugani - Pieralisi aggiunge che bisogna fermarsi perchè c'è un potenziale stupratore in tutti noi."
Secondo Bugani la seduta di ieri darebbe stata una perdita di tempo: "con tutti i problemi di Bologna - sottolinea - oggi un intero consiglio comunale, dal costo di circa 3000 euro, se ne è andato per far scrivere sui giornali di domani che noi grillini siamo brutti e cattivi".

"Non mi riconosco e mi dissocio da ogni forma di violenza e di aggressione sia verbale che fisica da qualunque parte provenga", ha scritto sulla sua pagina Facebook il collega Marco Piazza, che poi si è lasciato andare,bacchettando il Movimento: "Soprattutto noi che stiamo mettendo a nudo il sistema con cui ci hanno derubato e con cui hanno impoverito il paese. Non diamogli appigli per distogliere l'attenzione da quello che stiamo facendo. .. Sarebbe  opportuno che i commenti del blog (Di Grillo, ndr) fossero moderati con maggior rapidità per non permettere a degli imbecilli (che quasi sempre nulla hanno a che vedere con il M5S) di avere una platea da milioni di persone a cui far leggere le loro frustrazioni e contemporaneamente dare appigli a qualche squalo dei media x gettare fango sul Movimento".

Dopo la 'bagarre' il consigliere Benedetto Zacchiroli ha comunicato la sua decisione di non scrivere più per Il fatto quotidiano (dove teneva un suo blog): "Purtroppo - ha scritto Zacchiroli -  finisce la mia collaborazione con @fattoquotidiano Fatico a stare nella stessa squadra di @byoblu" (facendo riferimento ai toni usati nei confronti della Presidente della Camera).

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