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Interviste politici pagate: la Gdf interroga Pattacini

L'ex conduttore di 7 Gold ascoltato oggi, per far luce sulle sue dichiarazioni: "Il mio editore diceva: se vuoi lo stipendio, porta contratti. Ma mai permesso di dirmi: queste le domande da fare"

 "Il mio editore mi diceva: se vuoi portare a casa lo stipendio, bisogna che porti dei contratti. Ma nessuno si è mai permesso di dirmi: queste sono le domande che devi fare". Queste, tra le altre, le dichiarazioni rilasciate dall'ex conduttore di 7 Gold tv Dario Pattacini che vogliono essere approfondite nell'ambito dell'inchiesta aperta dalla procura intorno alle interviste a pagamento di alcuni politici dell'Assemblea legislativa dell'Emilia Romagna.
Le Fiamme Gialle vogliono dunque presumibilmente far luce su alcune dichiarazioni, riportate da parte della stampa locale, di Pattacini, che in un proprio programma ospitava i politici.

L'INCHIESTA. Sul caso delle i  continuano le indagini, in parallelo, della Procura di Bologna (che indaga per peculato, ndr) e della Corte dei Conti, attraverso un controllo minuzioso di fatture, contratti e rendicontazioni dopo che la Finanza si è recata nella sede della Regione per acquisire varia documentazione. Si mira a verificare se l'utilizzo del denaro per quello scopo fosse avallato ufficialmente dai diversi gruppi politici, o se invece non ci siano stati singoli esponenti politici che abbiamo proceduto autonomamente. Gli inquirenti nel caso mirano verificare che regole abbiano i gruppi, che rendicontazione ci sia stata, e chi abbia distribuito i finanziamenti.

DIFESA ASSEMBLEA LEGISLATIVA. Sulla vicenda si è tenuto ieri un incontro fra l’Ufficio di Presidenza dell’Assemblea legislativa e la Conferenza dei presidenti dei gruppi assembleari, che attraverso una dichiarazione congiunta hanno sottolineato: "La presenza di consiglieri regionali in trasmissioni televisive, - sottolineano - e l'utilizzo delle risorse in capo ai gruppi a questo fine, è sempre avvenuta nell'ambito del quadro normativo e regolamentare dato, che prevede controlli amministrativi e di merito, con la certificazione di regolarità e compatibilità delle spese sostenute. In merito alla richiesta di documenti sulle presenze in tv di consiglieri regionali da parte della Corte dei Conti, appare ovvio da parte nostra garantire piena collaborazione alla magistratura contabile, come del resto sta avvenendo già in queste ore".

 

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