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Ipotesi Priolo alla mobilità, Lega e 5 Stelle: "Ennesimo gioco di equilibri interni al PD'

Irene Priolo non può fare il sindaco di Calderara di Reno ed essere contemporaneamente assessore alla Mobilità del Comune di Bologna: Borgonzoni e Bugani si scagliano contro l'idea di Merola

L'ipotesi Irene Priolo assessore alla mobilità non piace a Lega Nord e al Movimento 5 Stelle: per Lucia Borgonzoni e Massimo Bugani infatti, la Priolo, che è anche il sindaco di Calderara di Reno non sarebbe certo la persona giusta per ricoprire questo ruolo, visto che è anche sindaco di Calderara di Reno. 

E il Movimento 5 Stelle attacca Virginio Merola: "Merola pochi giorni fa diceva che lui non poteva farlo perchè è troppo impegnativo essere sindaco e contemporaneamente assessore di un tema così complesso come la mobilità", ricorda il capogruppo dei Cinque stelle in Comune, Massimo Bugani. Priolo, che è anche sindaco di Calderara, "invece evidentemente è Wonder woman e non ha lo stesso problema", rileva Bugani.

"L'arroganza con cui un inetto senza carisma come Merola ha iniziato questo mandato è imbarazzante". Conclude l'esponente M5s: "Milioni di euro spesi in comunicazione per tenere in piedi e far parlare un burattino politicamente nullo. Mi dispiace molto per Bologna".

Anche la consigliera della Lega Nord Lucia Borgonzoni dice la sua sulla nomina della Priolo: "Come è facilmente immaginabile, la nomina della Priolo ad Assessore alla Mobilità è solo l'ennesimo giochino di equilibri interni al PD di cui i bolognesi saranno vittime. Per quanto uno possa essere 'venduto' per bravo, è ovvio che non potrà svolgere a pieno due ruoli impegnativi come quelli di Sindaco del Comune di Calderara - non certo un piccolo comune - e quello di Assessore alla Mobilità del Comune di Bologna".

"Se davvero Merola decidesse di procedere alla nomina della Priolo ad Assessore, quest'ultima sino al 9 di ottobre ricoprirebbe ben tre incarichi - continua la Borgonzoni - I piccoli interessi di bottega e giochi di potere delle correnti cuperiliane, bersaniane, prodiane e renziane che già lottano in vista delle Regionali e delle prossime Comunali, saremo noi a scontarli, con un assessore part-time. In questa "particolare partita" abbiamo un Sindaco che ambisce - così vuole il suo strapagato portavoce - a un ruolo nazionale; un assessore, Lepore, futuro candidato in pectore che non vuole essere scalzato da qualcuno con "supporter" di maggiore peso; "nuovi" aspiranti al dopo Merola, come la famiglia De Maria, insomma vecchie sedie da spartire in un partito in frantumi". 

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