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Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica

Chi è Irene Priolo, neo vicepresidente della Regione (che prende il posto di Schlein)

Curriculum vitae e background politico della nuova numero due dell'Emilia Romagna

Elly Schlein, eletta al Parlamento, lascia viale Aldo Moro dove era di stanza in qualità di vicepresidente dell'Emilia Romagna dalle scorse elezioni regionali per volare a Roma. Così la Giunta si ritrova difronte a un necessario rimpasto. Non senza scatenare polemiche. Il testimone dalla deputata ,ora in tutt'altre faccende affaccendata, passa a Irene Priolo, già assessora all'ambiente. Sotto la sua guida la Transizione ecologica, contrasto al cambiamento climatico, Ambiente, Difesa del suolo e della costa, Protezione civile.

Il curriculum della neo vicepresidente della Regione E-R

Nata nel 1974, dal 2005 inizia a partecipare attivamente alla politica nei DS prima e nel PD dopo. Nel 2009 viene eletta sindaco di Calderara di Reno dove rimarrà in carica fino a giugno 2019.

Dal 2010 al 2013 ricopre l'incarico di presidente dell'associazione nazionale italiana Camina (Città amiche dell'infanzia e dell'adolescenza), dal 2014 al 2016 di presidente dell'Aned (Associazione nazionale ex deportati nei campi nazisti) di Bologna, dal 2009 al 2016 di vicepresidente Fisu (Forum italiano per la sicurezza urbana). Consigliere delegato alla Mobilità e infrastrutture dal 2014 al 2016.

Dal 29 agosto 2016 assume l’incarico come assessore alla Mobilità del Comune di Bologna.

Tra i progetti seguiti e portati a compimento durante lo svolgimento dei diversi incarichi: riqualificazione e rigenerazione urbana presso il Comune di Calderara (Garibaldi2, area industriale Bargellino), Piano periferie della città metropolitana, approvazione del primo e attualmente unico Piano metropolitano della mobilità sostenibile, conseguimento del finanziamento per il Comune di Bologna di 509 milioni per la prima rete tranviaria.

Tutte le deleghe concentrate nelle mani di Priolo

  • Pianificazione, programmazione e gestione delle politiche integrate di sostenibilità ambientale.
  • Coordinamento delle politiche di prevenzione e adattamento ai cambiamenti climatici per la transizione ecologica.
  • Coordinamento e monitoraggio dell’attuazione dell’Agenda 2030.
  • Pianificazione, programmazione e gestione delle politiche per la sicurezza territoriale, la protezione civile e la resilienza.
  • Politiche per la riduzione del rischio sismico.
  • Promozione dell’economia circolare, del riciclo e recupero di materia dai rifiuti per lo sviluppo sostenibile.
  • Certificazione della qualità ambientale e pianificazione degli acquisti verdi, politica integrata di produzione sostenibile.
  • Promozione e regolazione del controllo ambientale.
  • Governo dei servizi pubblici locali ambientali.
  • Gestione demanio idrico.
  • Regolazione dell’attuazione delle autorizzazioni ambientali, delle procedure di valutazione ambientale di piani, programmi e progetti.
  • Informazione ed educazione alla sostenibilità.
  • Indirizzi per la gestione integrata delle zone costiere e la strategia del mare.
  • Indirizzi e governo del sistema delle Agenzie: Agenzia regionale per la prevenzione, l’ambiente e l’energia (ARPAE), Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile, Agenzia interregionale del fiume Po (AIPO).

Rimpasto in Giunta: altri nuovi ingressi e passaggi di deleghe dopo l'addio di Schlein

Il valzer di poltrone non finisce qui (e se consideriamo la papabile candidatura del Governatore Bonaccini alla segreteria Pd, potrebbe anche non essere l'ultimo rimpasto). In Giunta entra anche Igor Taruffi, in quota Emilia-Romagna Coraggiosa, assessore a “Welfare, Politiche giovanili, Montagna e aree interne", quindi con alcune delle deleghe della vicepresidente uscente e dell'assessora Barbara Lori.  

All’assessora Barbara Lori va la delega alla Casa, cioè la programmazione e gestione delle politiche abitative, nonché quella alla “Cooperazione internazionale allo sviluppo”, che si uniscono a “Programmazione territoriale, Edilizia, Parchi e forestazione, Pari opportunità”. Inoltre, si occuperà anche del progetto “Mettiamo radici per il futuro”, per la piantumazione di 4,5 milioni di nuovi alberi entro la fine della legislatura.

 All’assessore Paolo Calvano va la delega ai Rapporti con la Ue (rapporti istituzionali con gli organi dell’Unione Europea, cooperazione europea, Emiliano-romagnoli nel mondo, Legge comunitaria), che si aggiunge alle confermate “Bilancio, Personale, Patrimonio, Riordino istituzionale”.

All’assessore Vincenzo Colla (“Sviluppo economico e green economy, lavoro e formazione”) va anche la delega alle Relazioni internazionali.

Giunta Emilia Romagna: ecco la nuova composizione post rimpasto

1) Irene Priolo, Vicepresidente Assessore a “Transizione ecologica, contrasto al cambiamento climatico, Ambiente, Difesa del suolo e della costa, Protezione civile”
2) Paolo Calvano, Assessore a “Bilancio, Personale, Patrimonio, Riordino istituzionale, Rapporti con Ue”.
3) Vincenzo Colla, Assessore a “Sviluppo economico e green economy, Lavoro e Formazione”
4) Andrea Corsini, Assessore a “Mobilità e Trasporti, Infrastrutture, Turismo e Commercio”
5) Raffaele Donini, Assessore a “Politiche per la salute”
6) Mauro Felicori, Assessore a “Cultura e Paesaggio”
7) Barbara Lori, Assessore a “Programmazione Territoriale, Edilizia, Politiche abitative, Parchi e Forestazione, Pari
opportunità, Cooperazione internazionale allo sviluppo”
8) Alessio Mammi, Assessore a “Agricoltura e Agroalimentare, Caccia e Pesca” 
9) Paola Salomoni, Assessore a “Scuola, Università, Ricerca, Agenda Digitale”
10) Igor Taruffi, Assessore a “Welfare, Politiche giovanili, Montagna e aree interne".

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