La Ministra Kyenge in Regione per parlare di integrazione, ma la Lega non molla
In Emilia Romagna nel 2020 i giovani stranieri saranno quasi il 40% del totale: se ne parla oggi in Regione con il Ministro per l'Integrazione. La Lega continua i presidi contro lo ius soli
Istat stima che in Emilia Romagna nel 2020 i giovani con una cittadinanza diversa da quella italiana rappresenteranno quasi il 40% del totale, Questi i temi del convegno ''Migrazioni, interazione, sviluppo: Emilia-Romagna nell'Europa che cambia'', organizzato dalla Regione per oggi 1 luglio con la partecipazione del ministro per l'Integrazione, Cécile Kyenge.
Riflessioni su coesione e l’integrazione tra nativi e migranti (legge regionale 5/2004) e per valorizzare il progetto europeo Mmwd (Making migration work for development - Policy tools for strategic planning in See regions and cities), di cui l'Emilia-Romagna è capofila.
Nel pomeriggio l’assessore regionale alle politiche sociali Teresa Marzocchi accompagnerà il ministro in visita ad alcune realtà multietniche di Bologna, dal quartiere Navile, alla biblioteca multiculturale Casa di Khaoula, in via di Corticella 104, alle 14.45, mentre alle 15.15 è prevista la visita al nido comunale Bolzani di via Flora 2, frequentato da un numero di bimbi stranieri pari a circa il 30% del totale degli iscritti.
LEGA NORD. Durante il week end, in via Ugo Bassi i leghisti bolognesi hanno continuato la raccolta Firme contro ius soli, mentre saranno in Presidio in occasione della visita della Ministro Kyenge a Imola il 5 luglio.
