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Galeazzo Bignami: "L'ecologismo sinistrato ora paghi"

"Penso che molta della responsabilità degli effetti devastanti di queste sciagure naturali ricada sulla cultura finto ecologista e pseudo ambientalista"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di BolognaToday

"Io sbaglierò, ma penso che molta della responsabilità degli effetti devastanti di queste sciagure naturali ricada sulla cultura finto ecologista e pseudo ambientalista che da anni sta impedendo agli agricoltori, ai coltivatori, a chi ha sempre fatto manutenzione diretta e spontanea nel territorio, sugli alvei dei torrenti e dei fiumi, dei boschi, dei fossi e delle montagne di proseguire in questa Opera insostituibile.


Si è preferito creare vincoli, tutele di bacino, sopraintendenze, burocrazia di vario livello impedendo a chi si è sempre preso cura del territorio, da secoli e generazioni, di svolgere la propria Opera.

Si è schiacciato il territorio sotto il peso di apparati inutili preoccupati solo di impedire che un fiume venisse pulito da chi lo vive, che un bosco venisse curato da chi lo conosce elargendo sanzioni e multe in nome della tutela dell'ambiente.

Si sono creati così artificiosamente i presupposti per investimenti milionari inutili che dimostrano ora tutta la loro inconsistenza e pericolosità.

Perchè la Natura non si fa imbrigliare dalla burocrazia, ma accetta di essere governata dall'amore che solo chi ha le proprie Radici e le proprie Tradizioni in quei territori può donare.

Alla faccia degli ambientalisti ed ecologisti sinistrati e frustrati che oggi dovrebbe essere chiamati a rispondere delle loro malefatte".

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