La federazione emilia romagna del Partito Comunista con i lavoratori pubblici in lotta
I MILITANTI DEL PARTITO COMUNISTA- FEDERAZIONE EMILIA ROMAGNA SOLIDARIZZANO ATTIVAMENTE CON LO SCIOPERO DEL 20 NOVEMBRE, DEI LAVORATORI PUBBLICI E INVITANO TUTTI I PROLETARI A MANIFESTARE INSIEME
Partito Comunista - Federazione Emilia Romagna, solidarizza attivamente con lo sciopero generale nazionale dei Lavori Pubblici di Venerdì 20 Novembre indetto da Usb.
Dopo l’assenza di sei anni del rinnovo contrattuale, l’attuale governo delle banche, dell’alta finanza e del grande capitale, propone un nuovo contratto con 5 euro di aumento mensili a fronte di norme che indeboliranno ulteriormente i diritti dei lavoratori, e della conseguenza contestuale perdita di diritti e servizi del popolo.
Un ulteriore passo avanti del governo Renzi verso il massacro sociale in cui già vi sono collocati, ad esempio, sanità e scuola
Non sorprende la concomitanza, nelle ultime settimane, dell’attenzione dei media, con servizi giornalistici ove, abominevoli comportamenti di alcuni dipendenti pubblici, venivano, giustamente, denunciati. Tuttavia la “coincidenza” promuove e ottiene l’indignazione e il dispregio della pubblica opinione, nel tentativo di gettare un “utile” discredito e condanna per l’intera categoria dei lavoratori del settore pubblico, oggi in lotta per il rinnovo contrattuale .
La federazione Emilia Romagna del Partito Comunista invita i proletari a non cedere a queste manipolazioni di massa, e a manifestare tutti insieme, con i lavoratori pubblici in lotta, il 20 Novembre ai tre cortei, organizzati nelle città di Milano, Roma e Napoli.
Per la manifestazione di piazza a Milano, Usb organizza pullman con partenze da Bologna, Reggio Emilia, Parma e Piacenza