"Sono ben lieto di accettare l'invito del segretario della Lega, Matteo Salvini, a partecipare alla manifestazione di Bologna". E' l'ultimo annuncio che Silvio Berlusconi ha postato sul suo profilo Facebook poco dopo le 17 di oggi. Prima la conferma, poi, martedì sera, dopo la riunione del suo partito, una nota informava che Forza Italia avrebbe partecipato "alla manifestazione organizzata dalla Lega Nord a Bologna, domenica prossima, con una sua delegazione istituzionale". Diversi componenti del partito non vedono di buon occhio la partecipazione alla manifestazione organizzata dalla Lega Nord in qualità di "invitato" e sembrava quindi che avesse ceduto. 

Invece "non potevamo restare indifferenti dinanzi alle pressioni dei nostri elettori che in questi giorni hanno insistentemente chiesto una forte dimostrazione di unità del centro-destra ù si legge nel posto dell'ultim'ora - questa unità si è concretizzata ieri nella riunione dei capigruppo di Forza Italia, Lega Nord e Fratelli d'Italia, per il coordinamento della nostra azione parlamentare a partire dalla legge di stabilità, a conferma che i movimenti del centro-destra hanno l'assoluta consapevolezza di poter vincere soltanto se uniti. L'appuntamento con Matteo Salvini e con Giorgia Meloni (e Francesco Storace - ndr) è quindi fissato per le ore 12.00 di domenica 8 novembre in Piazza Maggiore a Bologna".

"Finalmente si ragiona! - è stata la reazione del consigliere regionale Galeazzo Bignami, candidato sindaco di Forza Italia "domenica tutto il centroDestra sarà in Piazza Maggiore a Bologna, unito per mandare a casa questo Governo! E credo che sia la migliore risposta a chi pensava (e sperava!) che il centroDestra non sarebbe stato unito alle prossime elezioni amministrative per mandare a casa Merola". Bignami specifica che "chi sarà il candidato lo decideremo appunto assieme e francamente penso sia meno importante che sapere che saremo tutti uniti. Uniti per avere più sicurezza, per ripulire Bologna, per tagliare le spese alla pubblica amministrazione, per mandare a casa i fannulloni, per rilanciare su infrastrutture, cultura, mobilità, per rendere Bologna più accogliente per gli italiani e meno per clandestini e similprofughi e per riprenderci Bologna, insieme a tutti quelli che la amano!"

In mattinata il consigliere regionale Alan Fabbri ha illustrato l'evento di domenica in viale Aldo Moro, sottolineando che sarà una manifestazione pacifica che mira ad avere almeno 100mila persone in Piazza: "Al di là di quattro zecche che saranno presenti, non ci saranno contatti coi manifestanti. Ci sarà un cordone di 600-700 metri tra noi e questi poveri ragazzi che non sanno cosa fare la domenica mattina".