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Lega Nord non molla sullo svuotacarceri, sabato protesta alla Dozza: "Criminali in libertà"

Dopo la ronda contro il degrado nella zona del Maggiore ieri sera, la prossima battaglia della Lega è il decreto 'svuotacarceri' e sfida il PDL bolognese. Il 10 agosto manifestazione davanti al carcere

Totalmente in linea con il segretario federale Roberto Maroni che definisce il cosiddetto svuotacarceri "Ennesima porcata PD-PdL" assicurando battaglia in Senato, anche il Carroccio bolognese contro il decreto.

Ieri sera, buona la partecipazione alla "Notte Verde" per la sicurezza nella zona dell'Ospedale Maggiore: "Ronda bolognese della Lega Nord per la sicurezza e contro il degrado! Tanti cittadini partecipano alla passeggiata", ha scritto il capogruppo Manes Bernardini in diretta su Facebook.

CRIMINALI IN LIBERTA'.  La prossima battaglia della Lega Nord cittadina non tarda ad arrivare. Proprio Bernardini aveva tuonato contro il decreto e il Pdl bolognese: "Non possiamo più tollerare un Pdl che sulla sicurezza va a corrente alternata: a Bologna sbraita contro Merola e a Roma cala le braghe davanti a Letta, votando a favore del vergognoso svuotacarceri. Nel giorno del via libera a un provvedimento che libererà migliaia di criminali la pattuglia Pdl bolognese ci ha regalato il patetico spettacolo della raccolta firme pro - Berlusconi... Li metteremo alla prova, presenteremo una mozione in Regione e una in Comune per chiedere una presa di posizione sullo svuotacarceri. O voteranno con la maggioranza, replicando le larghe intese romane a favore dei delinquenti, o dovranno smarcarsi da quel che resta del loro partito dopo la scoppola giudiziaria del loro leader''. In Regione, inoltre, Bernardini ha presentato un'interrogazione per chiedere quanti detenuti saranno liberati a seguito dell'entrata in vigore del  decreto, quali le loro nazionalità e di quali reati devono rispondere. "Quali conseguenze avrà sul territorio e ul sistema carcerario emiliano-romagnolo l'entrata in vigore del decreto 'svuotacarceri'?" A giudizio del consigliere, il provvedimento, ''in caso di approvazione definitiva, consentirà l'uscita di galera di migliaia di delinquenti''. Bernardini chiede quindi, in particolare, quale si preveda sia il numero dei detenuti (con relative informazioni circa la posizione giuridica, il sesso e la nazionalità) che potranno essere interessati dal provvedimento e per quali tipologie di reati potranno essere concessi i benefici previsti.

Sabato alle 10.30 i militanti leghisti si ritroveranno davanti al Carcere della Dozza per protestare contro il decreto con uno stricione: PD+PDL= Criminali in Libertà.

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