Enrico Letta premier: stasera si resetta il PD, arrivano Barca e Rodotà
Sciolto il nodo Premier: il Presidente Napolitano incarica Enrico Letta. Dopo il terremoto alla dirigenza, dalla Bolognina stasera il rilancio del PD. Martedì Stefano Rodotà e Fabrizio Barca a Bologna per due differenti incontri
E così hanno vinto le nuove generazioni. I rumors che volevano Giuliano Amato "beniamino" di Giorgio Napolitano ed esperto in "governi tecnici", hanno avuto torto e quindi sarà Enrico Letta a guidare il governissimo: 47 anni ad agosto, ex DC, già ministro a 32 anni, pisano e nipote di Gianni Letta, vicinissimo a Berlusconi.
Sarà interessante conoscere le opinioni dei "resettatori" che stasera si sono autoconvocati per un'assemblea aperta presso lo storico Circolo Pd "Bolognina". Rifondare il Pd ripartendo dalla base, e, almeno fino a ieri, un secco NO al governissimo con Berlusconi. Matteo Lepore e Luca Rizzo Nervo, il capogruppo in comune Francesco Critelli e Benedetto Zacchiroli, renziano, consigliere comunale per ripartire dal basso.
ALTRA SINISTRA SOTTO LE TORRI. Giornata intensa il 30 aprile in città: l'ex sindaco Sergio Cofferati, con il leader delle tute blu Maurizio Landini e il l'ex ministro per la Coesione territoriale, Fabrizio Barca, rifondatore del Pd, un endorsement per Rodotà e pagine e pagine di punti per dare nuova linfa alla sinistra bombardata.
Stesso giorno, il "presidente della repubblica morale" Stefano Rodota, per un incontro Pro Scuola pubblica, al Teatro Testoni.
"Una splendida notizia". Lo scrive su Twitter il deputato Pd Matteo Richetti, vicinissimo a Matteo Renzi: "Serve una persona capace di affrontare immediatamente le emergenze sociali del nostro paese".
"Quindi, facendo gli scongiuri, speriamo avrà un occhio a questo settore". Così l'assessore al turismo della Regione Emilia-Romagna, Maurizio Melucci, ha parlato del premier incaricato, durante la conferenza stampa di presentazione di una ricerca sui flussi turistici dalla Federazione russa all'Emilia Romagna.
