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Pubblicità in lingua araba, Borgonzoni: "A casa nostra dobbiamo capire quello che viene scritto"

La consigliera comunale del Carroccio Lucia Borgonzoni denuncia le pubblicità incomprensibili agli italiani affisse a Bologna: "Su mia richiesta, l'anno scorso è stato modificato il regolamento"

Lo denuncia su Facebook la consigliera comunale della Lega Nord Lucia Borgonzoni: "Bologna tappezzata di cartelloni in lingua araba, dopo che l'anno scorso su mia richiesta è stato modificato il regolamento per le insegne". La Borgonzoni aveva esplicitamente richiesto la traduzione obbligatoria in italiano "più grande della scritta straniera", ma quanto pare "rimane un vuoto normativo sui cartelloni... Se volessimo adottare il caso più prossimo della giurisprudenza, andrebbero sequestri e sanzionati ognuno con un'ammenda di 516 euro"

La consigliera ci rpromette di chiedere un'immediata udienza conoscitiva, con annessa modifica di regolamento "per sanare una situazione che risulta impari sul nostro territorio! A casa nostra, noi dobbiamo poter capire tutto quello che viene pubblicizzato e scritto!"
 

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