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M5s: parlamentari "puniti da Boldrini" arrivano in città per confronto con la 'base'

Intanto l'ex pentastellata Salsi spara a zero contro il MS, dopo "la censura" del messaggio con cui tre consiglieri del Navile motivavano la loro uscita dal Movimento per dar vita a un nuovo gruppo consiliare

Il "Non ci fermate tour" arriva a Bologna: mercoledi'' prossimo, otto parlamentari M5s "puniti dalla Boldrini" saranno sotto le Due torri. Appuntamento al Circolo Mazzini, da sempre sede delle riunioni del M5s per incontrare la base e confrontarsi assieme. "Arrivano a Bologna i portavoce del M5s sospesi dalla presidente della Camera Boldrini per aver protestato in seguito all'applicazione della ''ghigliottina" annuncia il meetup del Movimento sotto le Due torri e ricorda: gli otto "non avendo nemmeno la possibilità di parlare (in Parlamento), davanti alla prospettiva di dover assistere in silenzio alla porcheria Bankitalia mixata strumentalmente con l'abolizione della seconda rata dell'Imu prima casa, i nostri hanno cercato di occupare i banchi del governo. La protesta è riuscita a svegliare l'opinione pubblica e a non far passare inosservato l'ennesimo regalo alle banche". Gli otto ''puniti'' sono: Massimo Enrico Baroni, Silvia Benedetti, Laura Castelli, Ivan Della Valle, Vittorio Ferraresi, Matteo Mantero, Giorgio Sorial, Simone Valente.

Movimento  stelle al centro, ancora, nella scena bolognese dopo le affermazioni dell'ex grillina, la consigliera comunale Federica Salsi, espulsa per la partecipazione a Ballaro'. L'ex pentastellata torna a sparare ad a zero contro il Movimento dopo aver scoperto "la censura" del messaggio con cui i consiglieri del Navile Michele Onofri (capogruppo) Marco Badiali e Francesco Moretti, motivano la loro uscita dal M5s per dar vita a un nuovo gruppo consiliare.
Onofri, infatti, ha pubblicato "sullo storico meetup 14 di Bologna la nota stampa che informa della loro fuoriuscita dal M5s. E' un atto dovuto e corretto. I militanti dovranno pure essere informati che al Navile non ci sono piu' consiglieri 5 stelle", spiega Salsi. Solo che, aggiunge in una nota, "per tutta risposta il gestore del sito, ''Organizer Nessuno'' (dietro al quale si celano i due consiglieri comunali 5 stelle o dei loro fedelissimi) rimuove parte del contenuto della nota stampa con questa giustificazione ''Se volete pubblicizzare la vostra nuova posizione politica e/o giustificarla siete pregati di farlo su altri strumenti. Inoltre chiude la discussione non dando la possibilità di replica". Per Salsi questa "è l'ennesima dimostrazione della dittatura 5 stelle sotto le Due torri. L'intento dei colleghi del Navile era quello di informare, attraverso la rete, gli amici di Beppe Grillo di Bologna della loro uscita dal M5s, non certo quella di farsi pubblicità o cercare proseliti. La censura operata nei loro confronti è ridicola. Vergognoso invece il tentativo di etichettarli come opportunisti".

A Onofri, Badiali e Moretti va invece la solidarietà di Salsi "per la strada intrapresa. Da residente del Navile sono contenta di questa loro scelta, posso dire di sentirmi completamente rappresentata". I tre hanno detto addio al M5s ieri sera in Consiglio di quartiere del Navile dando vita al gruppo "Laboratorio Navile" e assicurando che "Con il M5s per noi rimangono in comune tutti i principi, idee e battaglie presenti nel programma con cui siamo stati eletti. La nostra scelta e'' dovuta invece ad un voler marcare le distanze da comportamenti e gesti che non abbiamo mai condiviso sia a livello nazionale che locale. E' un passo doloroso, ma inevitabile, questo e'' il nostro modo per mantenere saldi i principi di confronto, di condivisione e di democrazia".

(agenzia Dire)

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