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Manovra, Bonaccini su auto aziendali e tassa sulla plastica: "Misure da modificare"

Il governatore dell'Emilia-Romagna: "Siamo la regione che cresce di più: disoccupazione passata dal 9% al 5%"

Il presidente dell'Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, fra dichiarazioni su Rainwes24 e post sui social, ha trattato alcuni temi caldi legati alla manovra del Governo e non solo; entrando in campagna elettorale per il voto di gennaio criticando anche alcune dichiarazioni di Matteo Salvini: "Noi abbiamo un progetto per l'EmiliaRomagna di domani, partendo dalle tante cose buone fatte. Nella regione che cresce di piu' da 5 anni e dove la disoccupazione e' passata dal 9% al 5%, Salvini offende gli emiliano-romagnoli dicendo che qui lavora o fa impresa solo chi ha tessere o amici. Si porti rispetto per la forza, il talento e l'impegno della gente di questa terra". "E ricordo- conclude il governatore- che lui il giorno dopo il voto tornera' ad occuparsi di questioni nazionali e non di Emilia-Romagna, perche' la candidata e' Lucia Borgonzoni, cosa che nessuno dice. Quasi nemmeno loro".

"La questione auto aziendali, gestita come peggio si potesse, qui dove cresciamo piu' di tutti e con la disoccupazione al 5%, rischia di farci pagare prezzo alto. Sono bombardato dai nostri elettori, non dagli altri". Dice Bonaccini, in un passaggio di una lettera inviata ai parlamentari eletti in Emilia Romagna: "Anche la tassa sulla plastica, se non si mettono alcuni correttivi ed incentivi la paghiamo qui, non altrove", sottolinea.

"Non condivido il provvedimento sulle auto aziendali per come e' stato impostato e sono sicuro, come mi hanno garantito il ministro Gualtieri e Misiani, oltre allo stesso Zingaretti, che verra' decisamente modificato o addirittura cancellato". Sulla plastica, "ricordo che in Emilia-Romagna il futuro piano regionale 'plastic free' lo stiamo condividendo anche con le imprese del settore, studiando meccanismi di compensazione e incentivi che non danneggino il comparto, per una svolta ecologica assolutamente necessaria, ma che non deve colpire imprese e lavoro. La stessa logica di gioco di squadra dovrebbe essere adottata a livello nazionale: per questo ho interessato il Governo, affinche' le misure a cui sta pensando non danneggino un settore cosi' importante in Emilia-Romagna". 

Continua infatti il presidente dell'Emilia-Romagna: "Anche i parlamentari regionali del centrosinistra mi hanno assicurato di voler modificare tali misure. Non dimentichiamo che la finanziaria ha interventi positivi: ci salva da un aumento dell'Iva che sarebbe stato pagato duramente da famiglie e cittadini, stanzia i primi fondi per le famiglie, e qui l'Emilia-Romagna era arrivata prima con il taglio delle rete dei nidi, avvia il taglio del cuneo fiscale per aumentare i soldi in busta paga ai lavoratori dipendenti e prevede il finanziamento di industria 4.0, rifinanziamento legge Sabatini e iper e super ammortamento per le imprese". Tutto questo "oltre ai due miliardi in piu' per il Fondo sanitario nazionale e altri due miliardi per investimenti nella sanita' pubblica. Sono certo- conclude Bonaccini- che allo stesso modo il Governo sapra' trovare soluzioni che evitino impatti negativi su imprese e consumatori anche sul tema plastica".

(Dire) 

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