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Polemiche moschea, per Zuppi 'Dobbiamo imparare a vivere insieme

Sul caso è intervenuto anche Matteo Salvini. De Maria (PD): 'Attacca Bologna ancora una volta in modo impreciso e pericoloso'

"Dobbiamo imparare a vivere insieme". A dirlo è l'arcivescovo di Bologna, Matteo Zuppi, che ai microfoni di Trc risponde, al termine della messa di ieri per la festa di Santa Chiara, nel santuario del Corpus Domini), a proposito delle polemiche scoppiate in questi giorni sulla permuta tra il Comune di Bologna e l'Ente di gestione dei beni islamici di Italia.

Palazzo D'Accursio ha ceduto per 99 anni il diritto di superficie del Centro di cultura islamica di via Pallavicini, in cambio di un terreno in viale Felsina. Sulla questione è intervenuto anche il ministro dell'Interno, Matteo Salvini che su Facebook ha scritto: "A Bologna la sinistra e il Pd regalano un intero immobile pubblico a un'associazione islamica per 99 anni".

Per Zuppi invece "siamo troppo paralleli, dobbiamo imparare a vivere insieme agli altri, il che vuol dire qualcosa di più di un condominio. Vuole dire anche imparare, all'interno della Chiesa e fuori dalla Chiesa, a trovare sempre quello che unisce e mettere da parte quello che ci divide", manda a dire l'arcivescovo. 

Il deputato Pd Andrea De Maria intanto risponde alle affermazioni del ministro dell'Interno, Matteo Salvini, "Nessuno regala niente, si tratta di una permuta". Per il dem "Salvini attacca Bologna ancora una volta lo fa in modo impreciso nel merito, raccontando in maniera sbagliata l'atto amministrativo che ha assunto la Giunta Comunale. Ma soprattutto lo fa ribadendo una visione delle nostre comunità sbagliata e pericolosa". Bologna, rivendica De Maria, "ha sempre difeso e difende un'altra idea della società, quella della nostra Costituzione. La libertà di professare la propria fede religiosa è un elemento di civiltà e di coesione sociale. Un messaggio di odio o di divisione porta solo conflitti e insicurezza per tutti". Bologna, ci tiene a ricordare l'esponente Pd, "è Medaglia d'oro della Resistenza e ha sempre difeso i valori della libertà e della democrazia. So che tanti bolognesi sapranno rifiutare le provocazioni di Salvini, è così che saremo fedeli ai valori della nostra storia e all'altezza delle sfide del futuro". (dire)

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