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Politica Imola / Via Pediano

M5S alla discarica Hera di Imola: 'Politica fallimentare sui rifiuti'

Giulia Gibertoni, candidata presidente alla Regione, Paola Taverna, Carlo Martelli, della Commissione Ambiente del Senato, Mara Mucci e Federica Daga, Commissione Ambiente della Camera, e i candidati bolognesi manifesteranno domani in via Pediano

Domenica 16 novembre dalle ore 9 il Movimento 5 Stelle manifesterà di fronte alla discarica Hera di Imola in via Pediano per "denunciare le politiche fallimentari sui rifiuti portate avanti dalla Regione a guida Pd e dal governo Renzi che con lo "Sblocca Italia" permetterrà l'arrivo negli impianti di smaltimento dell' Emilia-Romagna di rifiuti da tutta Italia", così in una nota del Movimento.

Saranno presenti Giulia Gibertoni, candidata presidente del Movimento 5 Stelle per la presidenza della Regione Emilia Romagna ed i candidati bolognesi,Paola Taverna senatrice M5S, Carlo Martelli, vice presidente della Commissione Ambiente del Senato, la parlamentare imolese Mara Mucci e Federica Daga, membro M5S della Commissione Ambiente della Camera.

"L'Emilia Romagna ha bisogno di puntare su politiche Rifiuti Zero e in 10 anni potrebbe chiudere se volesse tutti gli inceneritori e discariche attraverso riduzione, raccolta differenziata spinta porta a porta con tariffa puntuale (più ricicli meno paghi) in tutti i Comuni, impianti di compostaggio, impianti di selezione e trattamento a freddo e nuovi impianti di riciclo. Tutto questo creando migliaia di posti di lavoro nuovi" spiega Giulia Gibertoni. "Invece il Piano regionale rifiuti targato Pd prevede di non superare nè gli inceneritori e nè le discariche dove finiscono sempre il 30% delle ceneri d'incenerimento" denuncia la Gibertoni.

"Lo Sblocca Italia del Governo Renzi approvato con i voti di Pd, Ncd e la inesistente opposizione di Forza Italia che di fatto ha favorito e condiviso il provvedimento farà inoltre arrivare rifiuti da tutta Italia negli inceneritori Hera ed Iren dell'Emilia-Romagna. Una norma scellerata quella dell'articolo 35 che il Movimento 5 Stelle ha cercato di contrastare da questa estate al fianco di tutte le associazioni ambientaliste e la nostra lotta continuerà in Regione. Se vinceremo, la Regione Emilia-Romagna si opporrà sul piano legale e sostanziale all'applicazione delle norme dello "Sblocca Italia" che permetteranno l'importazione di rifiuti negli inceneritori emiliano-romagnoli e dei conseguenti residui d'incenerimento nelle discariche" conclude la Gibertoni.

"Dalle classifiche dei Comuni Ricicloni di Legambiente solo pochissimi comuni emiliani sono in testa alle classifiche nazionali.Si differenzia positivamente solo Parma, a guida 5 stelle, dove la raccolta differenziata nel capoluogo supera il 70%. Il perchè è presto detto. Hera, Iren e le principali amministrazioni Pd sono la stessa cosa e guardano al business dello smaltimento più che a quello del riciclo. Una scelta miope visto che con la raccolta porta a porta e le politiche Rifiuti Zero si potrebbero creare 16 posti di lavoro ogni 1.000 abitanti. Mentre la filiera dello smaltimento con inceneritori e discariche crea pochissimi posti di lavoro". conclude la Gibertoni.

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