Piazza Maggiore, il "no" del M5S al referendum costituzionale
Massimo Bugani: "Se dovesse vincere il SÌ al referendum, alla Camera praticamente tutti i nuovi deputati saranno nominati dai partiti e non eletti dai cittadini attraverso un voto di preferenza"
Il M5S di Bologna si è dato appuntamento ieri in Piazza Maggiore per ribadire con forza il proprio NO al referendum costituzionale del 4 dicembre prossimo: un "no" fatto di persone e immortalato dall'alto sopra la nostra piazza.
"Dopo aver tolto le democratiche elezioni in provincia e creando dei consigli provinciali e delle città metropolitane falsati dal voto dei consiglieri comunali, ora Renzi e Verdini ci provano anche con il Senato - ha detto Massimo Bugani, il consigliere grillino in Comune - Spazi di democrazia che se ne vanno nel silenzio quasi totale degli organi di stampa complici di questo nuovo e pericolosissimo autoritarismo. Inoltre se dovesse vincere il SÌ al referendum, alla Camera praticamente tutti i nuovi deputati saranno nominati dai partiti e non eletti dai cittadini attraverso un voto di preferenza".
"Abbinando poi questa modifica della costituzione all'indegna legge elettorale che garantisce l'assoluta maggioranza ad una lista che vince il ballottaggio - continua Bugani - è evidente che verrebbero a mancare completamente spiragli di democrazia e di sovranità popolare.