Nomina Lombardelli, la Procura indaga. I Grillini: 'Pronti due fascicoli'
Il procuratore ha aperto un fascicolo per far luce sulla nomina dell'ex capo di Gabinetto. Per Salsi incongruenze: il sindaco si diceva allo scuro del titolo di studio, Lombardelli smentisce
Dopo le dimissioni dell'ormai ex capo di Gabinetto del sindaco, Marco Lombardelli, avvenute tra delazioni di ingiusta assegnazione dell'incarico, esposti alla Corte dei Conti e difesa da parte del Comune, il caso arriva in Procura. E' di oggi, infatti, la notizia dell'apertura di un fascicolo per far luce sulla vicenda: richieste alla segreteria generale di Palazzo d'Accursio le carte sulla nomina, sulle dimissioni e sugli esiti degli accertamenti amministrativi in corso. Interpellato dai cronisti sull'argomento, Valter Giovannini, procuratore aggiunto, ha spiegato che si tratta di "doverosi accertamenti, senza ipotesi di reato al momento". E' possibile che nei prossimi giorni, quando sarà consegnata la relazione, Lombardelli venga sentito.
L'affaire è stato quindi nuovamente oggetto di argomento durante il consiglio comunale, dove oggi è intervenuta la consigliera comunale del Movimento 5 Stelle Federica Salsi, che ha annunciato di aver preparato due fascicoli, "uno integrativo all'esposto alla Corte dei Conti che ho già presentato con la collega Borgonzoni ed un altro un fascicolo per fare un esposto alla Procura della Repubblica".
A muovere la grillina sarebbero state la 'difficoltà ad ottenere risposte' sull'argomento e soprattutto alcune dichiarazioni degli interessati. Salsi si riferisce in particolare alle "dichiarazioni del Sindaco del 27 dicembre dove asserisce che Lombardelli ha comunicato agli uffici a dicembre, in seguito agli articoli pubblicati, il suo titolo di studio sono, a mio avviso, in contrasto con quanto spiega Lombardelli stesso nella sua lettera pubblicata su Repubblica il giorno successivo. Lettera dove dichiara di aver avvisato immediatamente gli uffici del suo titolo di studio". Ipotesi confermata successivamente, rimarca la grillina, "dopo la pubblicazione della lettera, all'ex capo di Gabinetto è stato chiesto di correggersi, ma lui ha confermato la sua versione: 'Devi dire di aver segnalato l'errore sul tuo diploma agli uffici a dicembre'.