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Patto Bologna-Firenze: "Alla pari con Roma e Milano"

Ieri la firma in Città Metropolitana da parte dei due sindaci

Firenze e Bologna provano a fare "massa critica" e a costituire la terza 'forza' urbana del paese dopo Roma e Milano. Dal sogno quasi realizzato del Tour de France a quello non ancora del tutto infranto (ma rinviato quantomeno al 2036) delle Olimpiadi, le due città si candidano ad essere teatro di grandi eventi, ma anche in prima fila su svolta ecologica, rigenerazione urbana e infrastrutture.

"Vogliamo essere il laboratorio di innovazione del paese", dice il sindaco di Firenze Dario Nardella, ieri a Bologna per firmare un patto con il collega Matteo Lepore. Un accordo, riporta la Dire, che ampia e adegua ai tempi del Pnrr le precedenti collaborazioni. L'ambizione non viene nascosta.

"Siamo in pratica una unica area urbana - dice Lepore - l'obiettivo è dare un messaggio al paese di grandissima collaborazione: ci candidiamo ad essere una delle prime tre grandi aree urbane del paese per innovazione e infrastrutture".

L'accordo, afferma Nardella, "ci dà la cornice entro la quale lavorare. Firenze e Bologna insieme non temono alcuna competizione. Insieme facciamo due milioni di abitanti ma rappresentiamo il 5% del Pil del paese. Non esistono solo Milano e Roma, noi rappresentiamo il baricentro del paese".

Sia Bologna che Firenze ("fra tre e i quattro miliardi di euro insieme") ambiscono a raggiungere in anticipo la neutralità carbonica. La 'pace' riguarda anche i temi sulla carta più divisivi, come gli aeroporti.

"Bologna - ricorda Nardella - ha il People mover ma noi abbiamo la linea tranviaria che collega città e aeroporto in 12-13 minuti, dunque siamo in grado di garantire una mobilità molto efficiente. Ma nostra intenzione è aprire un tavolo di lavoro con le società per capire che margini di collaborazione si possono creare tra i due aeroporti". Inoltre Firenze darà una mano a Bologna a realizzare il suo tram.

Per quanto riguarda le olimpiadi, "ci hanno scippato il 2032 con un blitz, ma siamo assolutamente in pista per il 2036". "Se facciamo squadra- assicura Lepore- siamo in grado di attirare tantissimi eventi".

Bologna-Firenze: "Più treni di sera"

Bologna e Firenze chiedono più treni tra le due città, in particolare la sera e la notte. La richiesta è già stata anticipata alle ferrovie ed è stata espressa pubblicamente oggi da due sindaci Matteo Lepore e Dario Nardella. Per i due primi cittadini un potenziamento dell'Alta velocità (meno di mezz'ora tra le due città) è urgente.

"Va fatto prima possibile- dice Nardella- Già quest'anno si potrebbe avviare una sperimentazione. E' assurdo che si investano miliardi sulle infrastrutture e poi non ci si mettano i treni". "Vogliamo una vera connessione tra le due città", afferma ancora il sindaco fiorentino, che ha firmato oggi un protocollo a Bologna insieme al collega per aumentare la collaborazione tra le due città.

"Oggi non c'è un treno dopo cena, se un fiorentino vuol venire a Bolognaper un concerto o un bolognese a Firenze per una mostra rischiano di fare una esperienza da Cenerentola". Del resto, aggiunge da parte sua Lepore, "se vogliamo ridurre le emissioni tra Bologna e Firenze è chiaro che bisogna aumentare il numero dei treni. Chiediamo a Ferrovie di fare la sua parte".

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