rotate-mobile
Politica

Nuovo segretario Pd: Lombardo sfida Critelli

L'ex vice di Donini mette l'assemblea alla prova sul'ipotesi di rinviare agli iscritti la scelta del nuovo segretario. Sui social si sfogano coloro che avrebbero voluto vedere un congresso

L'esito finale è parecchio scontato (i delegati che hanno firmato per Francesco Critelli sono saliti attorno ai 250 su 400) ma l'assemblea Pd di oggi avrà almeno una sorpresa: Marco Lombardo, come ha annunciato al termine dell'incontro di Casalecchio, presenterà la sua candidatura in alternativa a quelle del favoritissimo Critelli e dell'altro renziano Dario Mantovani.
Ma prima l'ex vice di Raffaele Donini metterà l'assemblea alla prova sul'ipotesi di rinviare agli iscritti la scelta del nuovo segretario, presentando l'annunciato odg per chiedere il congresso. Sarà dunque con ogni probabilità una gara a tre, con i due renziani a contendersi la seconda piazza e quindi la leadership dell'opposizione interna.

"L'assemblea odierna non vuole diventare sfida tra mastini da combattimento, perchè questa modalità di fare politica ha già fatto, da troppi decenni, troppi danni all'Italia", manda a dire la presidente dell'Assemblea legislativa regionale, Simonetta Saliera, in una nota. "Il Pd di Bologna- sottolinea Saliera- ha davanti a se' sfide molto importanti e per questo ha bisogno prima di tutto di confronto nel merito dei problemi e delle idee". La scelta di Saliera e del suo gruppo è caduta su Critelli, numero uno Pd a Palazzo D'Accursio. "Per rivitalizzare, ridare energia al confronto tra iscritti e sostenitori abbiamo prodotto un documento alla luce di decine di assemblee raccontate anche grazie ai social network che è stato fatto proprio da uno dei candidati alla segreteria provinciale del Pd, Francesco Critelli. Per la sua candidatura in assemblea si sono espressi gli animatori e i promotori di 'Appunti x il Pd".

Intanto sui social si sfogano coloro che avrebbero voluto vedere un congresso. Tra loro l'ex consigliera provinciale Daniela Vannini. "Se ripenso all'ultimo anno del Pd bolognese e a questa fase in particolare, mi sento sempre piu' demoralizzata", scrive Vannini. "Credo veramente che Bologna meriti di meglio, così come i nostri iscritti ed elettori. E credo che gran parte di questo gruppo dirigente si stia occupando solo della propria autoconservazione e non di riconquistare la fiducia dei cittadini dando un futuro e progetti seri a questo territorio". Contro la soluzione in assemblea anche Sergio Salsedo, che precisa: "Non ho nulla contro Critelli e non so se sarebbe  un bravo segretario, anche perche'' mi sembra non abbia prodotto molta documentazione su cosa propone di fare.... quello che e'' certo e'' che il metodo e'' un errore politico grosso come il Gran Sasso".

Con Francesco Critelli lanciato verso la segreteria provinciale del partito, tra i banchi del Comune di Bologna si apre la partita per individuare chi dovrà sostituirlo nel ruolo di capogruppo democratico. Un'investitura breve, visto che manca un anno alla fine del mandato, ma l'incarico sembra essere comunque ambito: tra i consiglieri del Pd "non c'è nessuno che apertamente dica ''voglio farlo io'', ma in realtà- spiega un componente del gruppo- ci puntano quasi tutti". Finora, si giura nei corridoi di Palazzo D'Accursio, del tema non si è ancora parlato e questo anche su chiara indicazione dello stesso Critelli: almeno ufficialmente, il dossier sarà aperto solo a partire da lunedì  quando, salvo clamorose sorprese, l'attuale capogruppo sarà intanto diventato segretario (la designazione è in programma nel corso dell'assemblea di domani). Ciò non toglie, però, che ci siano già alcuni nomi più accreditati di altri: Rossella Lama, Claudio Mazzanti (che perse il ballottaggio con Critelli nel 2013, quando Sergio Lo Giudice lasciò l'incarico di capogruppo per andare in Senato) e Benedetto Zacchiroli.

(agenzia Dire)

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Nuovo segretario Pd: Lombardo sfida Critelli

BolognaToday è in caricamento