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Schlein segretaria Pd. Lepore: "Se uniti saremo l'alternativa alla destra" | VIDEO

Il commento del sindaco di Bologna, Matteo Lepore, tra i sostenitori della nuova segretaria dem

Un'alternativa alla destra, un ritorno di entusiasmo e partecipazione e una speranza per il futuro del centrosinistra. Rappresenta questo, per il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, la vittoria di Elly Schlein, prima segretaria del Pd nella storia, vincitrice delle primarie del partito contro il presidente della Regione, Stefano Bonaccini.

Il sindaco è intervenuto questa mattina a margine di diverse conferenze stampa: "Il Pd deve restare unito", è il monito del sindaco, che non nasconde la soddisfazione per l'elezione di Schlein, da lui sostenuta.

"Quello di oggi è un bel giorno per l'Italia, che finalmente avrà il principale partito di centrosinistra a livello nazionale in campo per costruire un'alternativa. Vanno ringraziate le migliaia di volontarie e di volontari che ci hanno permesso di organizzare queste primarie, che innanzitutto danno al Pd un grande successo di partecipazione, perché oltre un milione di persone è un risultato di enorme valore, un fatto politico enorme che ci dice che la democrazia in Europa e in Italia può ancora vedere le persone che partecipano per cambiare le cose".

"Ho sempre avuto fiducia, anche quando tutto sembrava perduto, ho sempre detto che con l'ottimismo della volontà si possono cambiare le cose. Quando Elly è venuta a Bologna ha detto in particolare una cosa per me molto importante: che se vogliamo rappresentare una speranza per le persone, in particolare per chi oggi fa fatica a vedere una speranza nel futuro, dobbiamo essere una parte politica che anche quando non ci sono le risposte e tutto sembra perduto si impegna per cambiare. Quindi credo che la scelta delle persone che l'hanno premiata vada in questa direzione. Il Pd dev'essere un partito che di nuovo è capace di creare speranza e forza nei confronti delle persone che oggi nel Paese si sentono messe da parte".

Lepore: "Il Partito deve essere unito"

Ma cosa cambia, ora, per il Pd? "Innanzitutto cambia che finalmente abbiamo una nuova leadership, che può a testa alta iniziare ad andare nel Paese, da nord a sud, a costruire l'alternativa. "Il partito dev'essere unito, ci dobbiamo impegnare a mettere da parte le scorie di un congresso che qualcuno ha anche commentato come un congresso dove ci si è picchiati troppo poco, quindi bene. Bisogna mettere da parte tutte le poche scorie che ci sono state, il Pd va unito, così come va unito tutto il centrosinistra".

"Se sapremo affrontare questa nuova fase con amicizia e con voglia di lavorare assieme, penso che il governo della destra e di Meloni durerà poco". "Con Bonaccini ancora non ci siamo sentiti ma sicuramente lo farò in queste ore. credo sia giusto anche lasciare a Stefano un po' di tempo per riuscire ad essere con noi pienamente, da subito. Credo che vada ringraziato, la sua è stata una candidatura importante e in Emilia-Romagna ha avuto un risultato importante".

Calenda apre ai riformisti. "Scissioni? Certe questioni lasciamole a Twitter"

"Dobbiamo lavorare per l'unità che può costituire le basi solide per l'alternativa, l'unità del Pd e del centrosinistra. Credo che questo debba essere il nostro mantra. Tutto il resto lo lascerei a Twitter". Questa la risposta del sindaco alla nostra domanda su un'eventuale scissione dopo l'apertura di Carlo Calenda, leader di Azione, all'ala riformista del partito. "Le porte del Terzo Polo sono aperte".

"Abbiamo dimostrato come si possa vincere un congresso senza parlare di tutte queste questioni che interessano davvero poco. Alle persone- dichiara- interessa invece sapere cosa facciamo sul lavoro e sui temi dell'ambiente, e interessa l'impegno del Pd per il cambiamento". La vittoria di Elly Schlein, conclude il primo cittadino bolognese, "dimostra quanto si può far tornare a discutere nel Pd, nel centrosinistra, nel mondo del lavoro e delle tante associazioni presenti nel territorio. Era un aspetto al quale avevamo smesso di guardare, invece Elly Schlein ha saputo di nuovo coinvolgere".

Lepore, Schlein segretaria : "Fatto storico per Bologna"

"Credo che l'Emilia-Romagna e Bologna escano da questo risultato con un ruolo nazionale. L'elezione stessa di Elly è un fatto storico per tanti motivi. Un piccolo orgoglio campanilista: per la prima volta il partito della principale forza della sinistra italiana ha una segretaria iscritta a Bologna e bolognese".

A Bologna il voto di ieri premia Schlein con percentuali significativamente più alte rispetto al 53,8% ottenuto a livello nazionale contro il 46,2% di Bonaccini. "Questo risultato lo inquadro in maniera positiva, credo che come per le mie primarie, Bologna ancora una volta abbia scelto un'opzione progressista e non perché noi siamo migliori della città ma perché questi sono i suoi valori".

"Sia io che Schlein siamo figli di questa città e siamo fieri di poterla rappresentare". Per quanto riguarda i numeri, a Bologna città hanno votato 21.278 persone con 21.112 voti validi: 12.617 per Schlein (59,76%) e 8.495 per Bonaccini (40,24%). A livello di Federazione, invece, i votanti sono stati 41.261 con 40.941 preferenze valide: 21.339 per Schlein (52,12%) e per Bonaccini (47,88%).

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