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Marco Lisei sfiduciato da capogruppo Pdl: "Giochi di poltrone, non so il motivo"

Lo racconta su Facebook: "Mi è arrivata una mail, ma nè io nè la Castaldini eravamo presenti all'incontro. Complimenti per lo stile"

"E' ufficiale, sono stato sfiduciato - scrive Marco Lisei su Facebook - dal gruppo di consiglieri composto da Facci, Carella, Gattuso e Tomassini autoconvocatosi d'urgenza senza la mia presenza nè quella della Congliera Valentina Castaldini. Me lo hanno comunicato per mail. Senza motivazioni. Ognuno ha le sue priorità. A loro le poltrone a noi i problemi della gente. Complimenti! Soprattutto per lo stile...".

VALENTINA CASTALDINI: SO CHE IL MOTIVO NON ESISTE. "Ho scoperto da una mail che in una riunione in cui non c'ero hanno sfiduciato il mio capogruppo (anche lui non presente) - scrive la pidiellina consigliera comunale Valentina Castaldini - Non so il motivo, non c'e' scritto e so che in realta' il motivo non c'e' perche' Lisei e' un ottimo capogruppo. Cosa serve al Pdl? Sicuro non questo".

LISEI: GIOCHI DI POLTRONE. Il capogruppo (ex?) del Pdl bolognese Marco Lisei racconta live sulla sua pagina Facebook il sospetto e poi la certazza della sfiducia: "Pare che qualcuno (Facci Tomassini e Gattuso con l'astensione di Carella) voglia sfiduciarmi e quindi forse non sarò più capogruppo a breve. Lo anticipo a tutti gli amici per correttezza visto che le voci che mi bisbigliavano alle spalle sono arrivate anche alla stampa. Lo volevano fare oggi per ragioni di URGENZA. Come se i problemi della Città e del paese fossero secondari ai GIOCHI DI POLTRONE e di palazzo a cui qualcuno dedica il proprio tempo. Ma come ho dichiarato: "Il gruppo e' convocato per giovedi'. Non ho la piu' pallida idea di cosa stia accadendo, non conosco i motivi. Non sono ancora stato sfiduciato, prendero' atto del problema quando si presenterà".

SONO CONSIGLIERE PRIMA CHE CAPOGRUPPO. "Personalmente non ho tempo da perdere ad inseguire voci di palazzo sul mio ruolo. Non e' il ruolo che fa il Consigliere. Io sono stato eletto per fare il Consigliere, non il capogruppo. Certo in un momento di crisi del Paese, di fronte a persone che si tolgono la vita per perché non hanno lavoro le faide interne, i giochi di poltrone andrebbero messe da parte e ciascuno dovrebbe usare tutto il tempo a propria disposizione per pensare i problemi della gente. Se poi vogliono sfiduciarmi, mi sfiducino pure. Io sono sereno".

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