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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Politica

People Mover, inchiesta sulla gara d'appalto: rinviato a giudizio Delbono

La Procura di Bologna chiede il processo per otto tra amministratori dell'epoca e tecnici, tra cui l'ex sindaco. "Quanto ancora si vuole portare avanti questa agonia? la storia di un progetto nato male, proseguito peggio e in attesa di un epilogo ancora piu' triste". Così affondano i 5 Stelle

Era nell'aria da tempo e due giorni fa sono arrivate le richieste di rinvio a giudizio per l'inchiesta sulla gara d'appalto per il People mover. La Procura di Bologna chiede il processo per otto tra amministratori dell'epoca e tecnici, tra cui l'ex sindaco Flavio Delbono, il presidente Ccc Piero Collina e l'ex presidente di Atc Francesco Sutti. I reati ipotizzati dai pm Antonella Scandellari e Giuseppe Di Giorgio (che hanno seguito l'inchiesta con la supervisione del procuratore capo Roberto Alfonso e del suo vice Valter Giovannini) sono abuso d'ufficio e turbativa d'asta. La richiesta di rinvio a giudizio è stata notificata anche all'ex assessore al Bilancio Villiam Rossi, e ai tecnici comunali Patrizia Bartolini, Cleto Carlini, Francesca Bruni e Giulia Carestia (quest'ultima dell'Avvocatura di Palazzo d'Accursio). Erano invece già usciti di scena la presidente della Provincia, Beatrice Draghetti, il suo vice Giacomo Venturi e l'assessore al Bilancio di Palazzo Malvezzi Maria Benedetta Chiusoli.

Gli avvisi di garanzia furono spediti a fine 2012 e circa un anno dopo sono arrivati gli avvisi di fine indagine. L'inchiesta partì dopo un esposto dell'ex deputato Enzo Raisi e dell'ex consigliere comunale Daniele Corticelli. Secondo l'accusa Sutti e Collina, in ''combutta'' coi tecnici comunali, volevano far assicurare a Ccc l'aggiudicazione della concessione senza farle assumere i rischi connessi alla gestione del servizio, addossandoli su Atc. Dunque per la Procura è stato procurato a Ccc un ingiusto vantaggio patrimoniale, "di rilevante gravità", di poter usufruire di consistenti finanziamenti, trasferendo però' ad altri il rischio della gestione del People mover. Il disegno, messo nero su bianco nei patti parasociali della societa'' di gestione del People mover, la Marconi express, sarebbe stato poi avallato da Delbono e dal suo assessore Rossi, rappresentanti del Comune che era il socio di maggioranza di Atc. Comune e Atc, oggi Tper, che vengono indicate come parti offese. Sul trenino che dovrebbe collegare la stazione con l'aeroporto sta ''scavando'' anche la Procura della Corte dei conti: Delbono, i suoi ex assessori e Bruni sono chiamati a restituire 14 milioni in tutto.

"Io non so quanto ancora si voglia portare avanti questa agonia: la storia di un progetto nato male, proseguito peggio e in attesa di un epilogo ancora piu' triste". Così Massimo Bugani, capogruppo M5s al Comune di Bologna, commenta la notizia delle richieste di rinvio a giudizio nell'ambito dell'inchiesta sul People mover. "Forse- scrive in una nota- dovrei essere felice, ma non lo sono. Osservo tutto con grande amarezza e con lo sconforto di chi aveva già previsto tutto ed e'' stato trattato da disfattista", conclude Bugani.

Anche l'Osservatorio Europaviva21 chiede un cambio di rotta: "Con i costi che superano i 100 milioni di euro, i guai già annunciati che si stanno manifestando e i tempi di realizzazione che si prospettano per opere come queste è opportuno avere almeno qualche perplessità". E rilancia il collegamento ferroviario già esistente.

fonte Agenzia Dire

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