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Politica

Nuovo piano aria, Lega e Fi: "Penalizza la mobilità delle famiglie"

Fa già discutere il nuovo Piano aria presentato oggi dall'assessora regionale alla transizione ecologica e vicepresidente della Regione

Fa già discutere il nuovo Piano aria presentato oggi dall'assessora regionale alla transizione ecologica e vicepresidente della Regione, Irene Priolo. Dallo stop ai veicoli diesel euro 5, all'annullamento della deroga per accompagnare i bambini a scuola: "Giudico molto negativamente togliere la deroga dell'accompagnamento a scuola dei figli", dichiara l'intervento di Valentina Castaldini (Forza Italia) definendola una "disattenzione enorme alla realtà quotidianità" e chiede quale ricaduta possa avere l'incentivo bike to school per una famiglia con tre figli. "Se l'abolizione di questa deroga verrà mantenuta -conclude Castaldini- significa abolire la libertà d'insegnamento perché diverrà prevalente scegliere la scuola in base alla vicinanza alla propria abitazione. Se a questo aggiungiamo poi le follie del mercato dell'auto, vediamo chiaramente come in questo documento non vi sia alcun sostegno alla mobilità dei nuclei familiari. Si tratta quindi di fondamentali aspetti di inclusione del tutto mancanti che testimoniano una chiara impostazione culturale".

Castaldini (FI): "Si decide di limitare la libertà educativa di una famiglia"

"La natalità si tutela non a parole ma nei fatti - conmtinua CAstaldini - E la narrazione di questa Regione fa a cazzotti con l’applicazione reale di quel che viene deliberato e deciso. Mi domando come sia possibile che questa Giunta conosca così poco il mondo reale, la vita reale delle donne e delle famiglie che abitano questa regione. Togliere la deroga per chi accompagna i bambini a scuola per incentivare il bike-to-school vuol dire costringere i genitori a scegliere solo i servizi di quartiere. Si tagliano così fuori tutti i servizi aziendali, servizi che si chiedono alle aziende per la conciliazione dei tempi vita-lavoro e che poi sono impossibili da raggiungere, un esempio su tutti il nido interaziendale a cui possono accedere i figli dei dipendenti regionali, che provengono da ogni dove. Così - attacca la consigiera - si decide di limitare la libertà educativa di una famiglia, che non potrà più scegliere la scuola che preferisce anche a 10 km da casa, favorendo invece l’uso della bicicletta. Credo che prima di abolire una deroga del genere che dava respiro a migliaia e migliaia di famiglie bisogna porsi in modo critico rispetto a quanto sta accadendo intorno a noi: chi non cambia un’automobile non lo fa perché odia l’ambiente e spera di inquinare il più possibile, cambiare un’automobile è un costo importante, che non tutti possono permettersi, soprattutto con un mercato automobilistico impazzito". Castaldini calcola che in Emilia-Romagna nel 2022 ci sono 246.643 famiglie con un figlio minorenne, 156.543 con due figli minorenni, 30.219 famiglie hanno 3 componenti minorenni e 6.742 con 4 o più figli minorenni: "Mi chiedo se questi dati siano stati presi in considerazione prima di prendere una decisione così intollerante, alla luce del fatto che in questa Regione si parla tanto di natalità ma non si pensano azioni strutturate che tengano conto del problema nel suo complesso, di cui fa parte anche la mobilità come in questo caso" concluce. 

Lega: "Cambiamenti agli stili di vita"

Anche Emiliano Occhi (Lega) ha attaccato i "cambiamenti agli stili di vita richiesti da questo Piano, anche se da una prima lettura sembra che questo documento non voglia il coinvolgimento delle famiglie". Per il leghista "il Pair 2030 sembra promuovere una partecipazione diffusa ma dimentica le esigenze delle prime fasce di età dei bambini, dove la mobilità tramite trasporto pubblico locale è pressoché impossibile". Occhi, poi, chiede anche se l'impianto delle manovre presentate "sia stato condiviso con le altre Regioni del Bacino padano e sottolinea la difficoltà di espletamento dei controlli. "Sia per il parco auto che per il livello di riscaldamento domestico, conclude il consigliere, i controlli saranno praticamente impossibili ed eccessivamente punitivi per i cittadini coinvolti. Sul tema delle stufe a biomassa legnosa, infine, credo che occorrerebbe una decisa campagna di rottamazione per evitare ogni tipo di speculazione".

Priolo: "Sotto condanna dell'Unione Europea"

L'assessora Irene Priolo, replicando al dibattito innescato dall'informativa, ha specificato che le deroghe per il car pooling rimangono in vigore, tanto quanto la libertà di movimento per i veicoli più inquinanti al di fuori degli orari di blocco alla circolazione. "Ove persistessero specifiche problematiche -ha poi concluso Priolo- si può fare riferimento alla scatola nera del move-in già adottata nelle altre Regioni padane e che, proprio grazie a questa tecnologia, hanno eliminato le deroghe precedentemente esistenti". L'Assessora ha poi rassicurato "sull'enorme lavoro fatto per coinvolgere tutte le componenti economico-sociali del territorio" e, garantendo un ampio confronto sul Piano, ha messo in guardia sul fatto "che siamo sotto condanna dell'Unione Europea per gli eccessivi sforamenti registrati nella qualità della nostra aria e se tale condanna si tramutasse in multe pecuniarie, l'Assemblea legislativa dell'Emilia-Romagna sarà chiamata a risponderne in solido".

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