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Al voto per le "parlamentarie" del M5S: è già caso per 3 esclusi bolognesi

Dal 3 al 6 dicembre 2012 il Movimento 5 Stelle va al voto on-line per scegliere i suoi parlamentari. Tavolazzi: "Le scarse informazioni disponibili e le modalità di voto hanno impedito una partecipazione più larga e consapevole"

Dopo le primarie del centrosinistra, stravinte a Bologna da Pierluigi Bersani, arrivano le "parlamentarie" del Movimento 5 Stelle, con l'obiettivo di selezionare i candidati "grillini" in Parlamento. La notizia è stata data dallo leader del movimento, l'ex comico Beppe Grillo, come sempre con un post sul suo sito: "Sono 1.400 i candidati che parteciperanno alle elezioni on-line - si legge - tutti coloro che hanno accettato la candidatura si sono in precedenza presentati alle elezioni comunali o regionali per il M5S, non hanno precedenti penali, non sono in carica come sindaci e consiglieri".

COME FUNZIONANO LE PARLAMENTARIE. Possono votare tutti gli iscritti al M5S al 30/9/2012 e ha inviato i suoi documenti di identità digitalizzati. Ogni votante ha a sua disposizione 3 preferenze da attribuire a candidati della sua circoscrizione elettorale, al cui elenco viene indirizzato al momento del voto. Il voto non costerà nulla e le modalità sono assai diverse da quelle del voto del centrosinistra: ogni candidato dispone di una pagina elettorale con le informazioni anagrafiche, il curriculum e una sua presentazione video che può essere consultata prima delle votazioni che si tengono da lunedì 3/12/12 a giovedì 6/12/12 dalle 10.00 alle 17.00 di ogni giorno.

BOLOGNA PER I GRILLINI E' SEMPRE UN CASO. Dopo la denuncia di Federica Salsi (che in questi giorni ha ricevuto minacce di morte) per tre candidabili esclusi a Bologna dalle 'parlamentarie' nonostante i requisiti rispettati, l'espulso rimasto col cuore a 5 Stelle, Valentino Tavolazzi, definisce "una grande delusione" le ambite primarie per i parlamentari del Movimento. Sotto accusa, ancora le regole del voto. "Il Casaleggium - accusa - ha stabilito chi sia candidabile, senza alcun confronto preventivo, ed ha tradito quanto promesso da Grillo in tutte le piazze: chiunque si può candidare, se incensurato, non iscritto a partiti e se non ha svolto due mandati. Le scarse informazioni disponibili e le modalità di voto hanno impedito una partecipazione più larga e consapevole".

ELEZIONI PARROCCHIALI QUELLE DI GRILLO. Altro che milioni al voto, per Tavolazzi: "le Parlamentarie stanno assumendo una dimensione parrocchiale" e usano un "metodo inqualificabile in base ai valori fondanti per il M5S, quali trasparenza e partecipazione". Ricordando che "Casaleggio ha anche impedito alle città di Ferrara e di Cento di essere rappresentate alle Parlamentarie, colpendo non solo due liste civiche, centinaia di attivisti e migliaia di elettori, ma anche due intere comunità", Tavolazzi ha comunque detto "in bocca al lupo a tutti i cittadini di buona volontà che credono nel Movimento del non statuto e ci mettono anima, corpo e faccia per cambiare il Paese".

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