Primarie Pd: il PRC di Zola Predosa non parteciperà: 'Manca un luogo di confronto'
"Riteniamo che senza questo luogo di confronto, prendere parte ad una competizione pre-elettorale tra candidati sindaci configurerebbe per noi e per il nostro elettorato un comportamento politico privo di spiegazioni'
Il Partito della Rifondazione Comunista di Zola Predosa attenderà l'esito delle primarie del Partito Democratico senza prendervi parte. Le ragioni risiedono nell'attuale mancanza di un luogo in cui discutere del futuro programma di mandato 2014-2019. "Riteniamo - commenta Andrea Scagliarini,Segretario circolo PRC L.Libertini Zola - che senza questo luogo di confronto, prendere parte ad una competizione pre-elettorale tra candidati sindaci (peraltro del medesimo partito ed appartenenti al medesimo esecutivo rispetto ai quali siamo attualmente all'opposizione) configurerebbe per noi e per il nostro elettorato un comportamento politico privo di spiegazioni". Ma non vuol dire che i militanti non resteranno "osservatori "neutri" delle primarie cittadine rappresentando fin da ora certa sorpresa rispetto al fatto che il mandato del Sindaco uscente venga messo in discussione a partire da componenti del suo esecutivo".
"Di fatto - continua Scagliarini- non è la prima volta che ciò accade ed ascrivendo tali circostanze alla complessità ed alle criticità attraversate dal gruppo dirigente del partito di maggioranza di Zola Predosa, valutiamo come corretto un comportamento che ci vede estranei alla competizione che si terrà il 23 febbraio.
Il PRC ha elaborato un suo programma che intende fin da subito condividere con la sinistra diffusa della città di Zola Predosa per questa ragione proporrà incontri a tutte le forze politiche ed ai singoli cittadini interessate ed interessati ad elaborare una proposta politica progressista e di contrasto ai tagli che limitano l'autonomia degli enti locali proprio a partire dal territorio di Zola.
