rotate-mobile
Politica Piazza Maggiore

1°maggio, festa dei lavoratori unita per i sindacati: il programma

Unite quest'anno Cisl, Cgil e Uil: incontri sul "Lavoro, Dritti, Legalità", ma anche il concerto sul Crescentone. Sarà battaglia sulle aperture dei negozi nei giorni di Festa

Sarà una festa dei lavoratori unita, quest'anno, per le sigle sindacali felsinee, diversamente da qanto accaduto lo scorso anno.

Incontri e approfondimenti sul tema “Lavoro, Dritti, Legalità”, ma anche il concerto degli Africa Unite e di tanti altri giovani artisti. Questa la presentazione dell’evento tradizionale del Primo Maggio in Piazza Maggiore raccontata nella conferenza stampa che ha aperto commenti anche alla questione complessa e discussa sulle aperture nei giorni di Festa come 25 Aprile e 1°Maggio. “Un’emergenza  su cui intervenire subito”, come la definiscono i rappresentanti dei lavoratori, per evitare una pericolosa situazione stile Far-West.

TUTTI GLI ALTRI EVENTI IN CITTA'

BENE MEROLA, MA UN PO’ IN RITARDO. Presentando il programma della Festa dei Lavoratori, i sindacati bolognesi hanno commentato l’annuncio del sindaco Virginio Merola sulle aperture straordinarie delle attività commerciali da definire in un “patto”: “Un momento delicatissimo in cui anche la simbologia diventa molto importante e apprezziamo molto le posizioni prese da Coop Adriatica e da ASCOM a riguardo, ma anche della Curia (espressa sul Patrono) ” spiega Danilo Gruppi, Segretario Generale CdLM-CGIL Bologna. "Merola ha fatto una cosa meritoria", ha commentato il segretario della Cgil Danilo Gruppi a margine di una conferenza stampa. Un po' più caustico il collega della Cisl Alessandro Alberani: "Finalmente il sindaco si è mosso. E' una proposta positiva nonostante il ritardo con cui arriva". Alberani ha infatti ricordato di aver incontrato, un mese fa, l'assessore Nadia Monti che ha la delega al commercio, chiedendo al Comune di affrontare la questione delle liberalizzazioni vista l'inefficacia del tavolo ad hoc aperto in Provincia. Ma ha concluso: "Aspettiamo che diventi qualcosa di concreto".

BACCHETTATA ALLE GRANDI CATENE COMMERCIALI. Ma sempre secondo Gruppi, "Alcuni stanno facendo la parte degli irresponsabili" e cioé le grandi catene distributive. "Non voglio fare minacce - ha rimarcato - ma valutino molto bene. Se va avanti la legge della giungla che rischia di creare solo dumping per il piccolo commercio, sarà una cosa intollerabile e noi reagiremo".

LA POSIZIONE DEI SINDACATI. Cgil e Cisl apprezzano dunque la proposta del sindaco di imbastire un tavolo un fra associazioni dei commercianti e rappresentanti dei lavoratori, per fissare alcuni paletti sulle chiusure dei negozi in città. In particolare, perché siano chiusi almeno tre giorni: il 25 aprile, il Primo maggio e il 4 ottobre, festa del patrono.

FIOM, NO INIZIATIVE SEPARATE. "Liberi di scegliere. E' il messaggio che la Fiom di Bologna manda ai suoi tesserati sulla partecipazione alla festa del primo maggio. In ogni caso, i metalmeccanici della Cgil non organizzeranno alcuna iniziativa separata, ma quel giorno il leader delle tute blu Bruno Papignani sarà a Castiglione dei Pepoli (Bologna) per un'iniziativa su Appennino e lavoro. "Domani si riunirà il direttivo della Cgil di Bologna e discuteremo anche di questo", è la premessa di Papignani, che aggiunge: "Il nostro orientamento ai lavoratori è di lasciargli libertà di andare dove meglio credono". Poi però non si trattiene: "Se l'anno scorso il primo maggio si è festeggiato in modo separato, mi chiedo cosa è cambiato oggi in molte aziende, a partire da quelle del gruppo Fiat dove non ci sono proprio segnali di unità sindacale", evidenzia, alludendo ai battibecchi in corso da mesi tra Fiom e Fim all'interno della Magneti Marelli di Bologna e Crevalcore. E conclude: "Ai lavoratori consiglio di andare ad ascoltare la lezione magistrale del professor Romagnoli: quella è davvero un valore aggiunto!".
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

1°maggio, festa dei lavoratori unita per i sindacati: il programma

BolognaToday è in caricamento