Borgonzoni sul caso delle pompe funebri: "Mancanza di controlli seri e periodici"
"Situazione imbarazzante per la nostra città. Non si può demandare sempre ad occhi chiusi, senza attivare controlli periodici"
Botta e risposta fra il Comune di Bologna e la leghista Lucia Borgonzoni sull'inchiesta che ha scoperchiato un vero e proprio racket delle agenzie funebri negli ospedali cittadini. E' il sottosegretario del Carroccio, stavolta, a replicare alle dichiarazioni arrivare da Palazzo D'Accursio.
"Capisco il nervosismo che l'assessore Davide Conte può provare davanti a una situazione cosi' imbarazzante per la nostra città. Ribadisco- afferma Borgonzoni- che se vi sono situazioni tali e' perche' vi e' una palese mancanza di controlli seri e soprattutto costanti negli enti pubblici e nelle partecipate, cosa che da tempo denunciamo".
Aggiunge l'esponente leghista: "Non si puo' demandare sempre ad occhi chiusi, senza attivare controlli periodici per garantire servizi giusti e per evitare 'furberie'. Percio' l'assessore, invece che attaccare scompostamente me, faccia in modo che questo sistema cambi"
(Dire)