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Radio Radicale, un ordine del giorno a Palazzo d'Accursio per "salvarla"

Arcangelo Macedonio, segretario dei Radicali Bologna: "E' molto di più di una semplice radio di partito, è memoria di questo paese"

Un ordine del giorno approvato a Palazzo d'Accursio a favore di Radio Radicale: "Grazie al lavoro e alla disponibilità della consigliera comunale del Pd Simona Lembi, il coniìsiglio comunale di Bologna ha approvato un odg in favore del mantenimento della convenzione tra lo stato e Radio Radicale, per far continuare a garantire il servizio pubblico che negli anni ha mandato in onda quattrocentotrentamila e settecento registrazioni, dodicimila sedute di aula tra camera e senato, diecimila sedute di commissioni parlamentari, tremila congressi di partiti, associazioni e sindacati, settemila comizi e manifestazioni, più di tredicimila convegni, ventiseimila dibattiti e presentazioni di libri, ventimila conferenze stampa, ottantacinquemila interviste, ventunomila udienze dei più importanti processi" il commento di Arcangelo Macedonio, segretario dei Radicali Bologna e membro di dell'eassemblea nazionale di Più Europa . 

"Radio Radicale è molto di più di una semplice radio di partito, è memoria di questo paese- spiega ancora Macedonio - Per questo motivo ringrazio il Consiglio Comunale di Bologna per aver approvato un'ordine del giorno in favore della convenzione, in particolare il gruppo del Pd, Coalizione Civica, Città comune e Insieme per Bologna per aver votato a favore. La vera nota dolente arriva da i banchi di Forza Italia che oggi in contrapposizione alle posizioni avute in parlamento ha votato in maniera contraria assieme a Lega e Movimento 5 stelle. Nella frattempo che il govenrno possa fare retromarcia su questa questione, noi continuiamo a urlare W Radio Radicale". 

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