Referendum: blitz di protesta nella notte. "Espropriata" la fontana del Nettuno
E' stata un'azione simultanea in tutta Italia, quella organizzata da Forza Nuova per sensibilizzare sul tema della privatizzazione dell'acqua. Assalto in piazza Maggiore, striscioni intorno al Nettuno
Blitz di Forza Nuova la notte scorsa a Bologna, dove l'organizzazione di estrema destra ha ''espropriato'' la Fontana del Nettuno ''a simboleggiare cio' che avverrebbe se al prossimo referendum non si raggiungesse il quorum''. Accerchiato il monumento di piazza Maggiore dai manifestanti, muniti di striscioni che recitavano "Contro l'acqua privata vota sì".
"A Bologna - scrive in un comunicato stampa il movimento locale del partito - ne abbiamo già avuto una riprova con la gestione privatistica avviata dalla giunta Guazzaloca che ha portato il prezzo dell'acqua a raggiungere picchi record , tra i più alti in Europa. L’acqua, in quanto bene naturale e primario, non può essere gestita da enti speculativi, che mirano solo al profitto e non alla giustizia sociale."
L'iniziativa rientra in un'azione congiunta su tutto il territorio nazionale: ''nel tentativo di privatizzazione dell'acqua gia' in atto in Italia – si legge ancora nella nota divulgata – i prezzi sono lievitati del 300% in pochi mesi e i servizi sono addirittura peggiori della precedente gestione. L'acqua, in quanto bene naturale e primario, non puo' essere gestita da enti speculativi, che mirerebbero solo al profitto e non al benessere dei cittadini''.
Con questa dimostrazione simbolica Forza Nuova ha così voluto invitare gli italiani ''a votare quattro 'si'' al referendum'': due che ''permetterebbero di far restare pubblica la gestione delle reti idriche'', uno per fermare il nucleare ''tecnologia obsoleta e pericolosa'' e uno per il legittimo impedimento ''per non permettere a chi governa di poter delinquere liberamente''.
