GDF, al vaglio spese trasporti per auto blu di Vasco Errani: 'Strumento di lavoro'

Tra le spese del gruppo Pd nell'Assemblea legislativa dell'Emilia-Romagna acquisite dalla Guardia di Finanza ci sarebbero anche 20 mila euro di trasporti, auto blu utilizzate, come consigliere, dal presidente Vasco Errani, da giugno 2010 ad agosto 2011. Al momento nessuna conferma in ambiente investigativo, ma neppure smentite.

Errani non risulta indagato nell'inchiesta per peculato della Procura di Bologna, dove sono iscritti i nove capigruppo dell'attuale legislatura. Per Errani si tratterebbe di viaggi a Bologna e in regione, non a Roma. Emerge anche che da settembre a dicembre 2011, gli ultimi quattro mesi analizzati dalla Gdf, non c'è più traccia di questi pagamenti.

Vasco Errani è "assolutamente tranquillo" sui costi delle auto a noleggio. "Stiamo parlando - dice - di uno strumento di lavoro: per adempiere ai miei compiti, spostarmi da una parte all'altra della regione è normale e anzi, se non lo facessi, non farei bene il mio lavoro, con l'intensità e l'impegno che sono noti a tutti". Errani spiega anche che per lui è "molto chiara la differenza" tra le attività del gruppo Pd e quella da Presidente della Regione Emilia-Romagna.

"Mi è sempre stata molto chiara - scrive infatti Errani in una nota - la differenza tra le attività politico-istituzionali del gruppo al quale appartengo e l'attività di Presidente: proprio per questo ho ritenuto necessario addebitare ai fondi del gruppo consiliare Pd - come previsto da una specifica delibera dell'ufficio di presidenza della Assemblea legislativa, la numero 15/2010 - le spese che ho sostenuto quando sono stato chiamato a svolgere una funzione politica, nell'ambito delle attività del gruppo stesso, diversa da quella di Presidente della Regione. E questa differenza, per me, è chiarissima e l'ho sempre rispettata''. La spesa per le auto a noleggio messe a rimborso al gruppo e finite nei documenti al vaglio della Guarda di Finanza, si aggirerebbe si 20mila euro. ''D'altra parte - prosegue il presidente - come ha anche di recente sostanzialmente confermato la Corte dei Conti nel suo giudizio di parifica, rivendico che i costi di funzionamento di questa amministrazione sono in linea con i principi di una oculata e contenuta gestione della cosa pubblica. E questo è un risultato raggiunto anche grazie al contenimento della spesa per le auto di servizio''. ''Capisco - conclude Errani .- che 'l'auto blu del Presidente' possa fare notizia. Ma proprio per questo credo occorra non perdere mai di vista la funzione dell'amministratore pubblico, la cui presenza sul territorio è un elemento di non trascurabile rilevanza. Che poi questo avvenga rispettando strettamente le norme che regolano l'utilizzo di questi servizi, è per me un principio di responsabilità irrinunciabile''.

PALMA COSTI. "Continuare a lavorare" sui temi che competono all'assemblea, "la mia risposta come istituzione è questa". A parlare così, al termine della riunione dei capigruppo, è stata la presidente dell'assemblea legislativa, Palma Costi. "Ho preparato la prossima assemblea - ha detto ai giornalisti che chiedevano se il caos legato all'inchiesta sui rimborsi dei gruppi avesse avuto ripercussioni sull'attività dell'organo - sono tutti ordini del giorno importanti, continuiamo a lavorare serenamente e tranquillamente". Costi ha spiegato che la risposta da dare è quella di lavorare "in modo molto forte e importante, perché credo che il nostro compito sia questo. Abbiamo una sessione di bilancio, ci sarà il consuntivo 2012 e preventivo 2014. Si riesce a lavorare? Io ci riesco. E credo che ci riusciremo tutti. Perché chi assume un ruolo lo deve portare fino in fondo". Infine a chi gli ha chiesto se sono in programma delle novità sul fronte della trasparenza, ha detto: "Noi tutto ciò che la legge prevede lo stiamo già facendo. E continueremo a farlo, continueremo a rafforzare tutto quanto previsto in termini di trasparenza e di rendicontazione, questo è il nostro compito". La riunione dei capigruppo ha convocato l'assemblea per la prossima settimana, martedì 20 e mercoledì 21.

VIRGINIO MEROLA. "Ogni giorno assistiamo a qualche nuova notizia mentre le indagini sono ancora in corso. E' bene mantenere la capacità di distinguere le cose. Ritengo che il comportamento del Presidente Vasco Errani, come sempre, sia stato corretto: ha semplicemente distinto nell'attribuzione delle spese tra l'attività di giunta e quella di consigliere". L'ha scritto, in una nota, il sindaco di Bologna, Virginio Merola "Si tratta di spese effettuate per svolgere il proprio lavoro istituzionale - ha spiegato il primo cittadino - Confermo perciò stima e fiducia a Vasco Errani".

DEFRANCESCHI, 5 STELLE. Sulla suddivisione delle spese tra gruppo Pd e giunta regionale per i rimborsi delle auto a noleggio per il presidente della regione Emilia-Romagna, Vasco Errani, la spiegazione fornita dai democratici è "plausibile". A dirlo è stato il capogruppo del Movimento 5 Stelle in assemblea, Andrea Defranceschi. "Pare - ha detto riferendosi alle notizie apparse sulla stampa locale - che correttamente Errani abbia utilizzato l'auto blu a bilancio della giunta per le attività della giunta e quelle usate come consigliere a quello del gruppo Pd. Tutto ci starebbe e tutto tornerebbe". Nel caso in cui non dovesse tornare, per Defranceschi, si tratterebbe di "peculato, del finanziamento illecito ai partiti e in quel caso la posizione di Errani dovrebbe essere valutata seriamente". Defranceschi si è comunque detto scettico su possibili sviluppi, ricordando l'esposto presentato sempre sul tema delle autoblu contro l'ex presidente dell'assemblea Matteo Richetti, "non hanno neanche sequestrato i documenti, si vede che l'esposto interessa poco".

ANNA PARIANI. "Trovo scandaloso che un comportamento iper-corretto venga accostato a ipotesi di spreco", così la neo presidente del gruppo Pd in assemblea legislativa, ha commentato la notizia delle spese per le autoblu del presidente delle regione, Vasco Errani, addebitate, in parte, al gruppo Pd. Pariani ha ricordato come "Il Presidente Errani è, a tutti gli effetti, anche Consigliere del Gruppo Pd e come tale, ricordo, vota nell'aula dell'Assemblea Legislativa. Sorprende e amareggia dunque che gli venga contestato, da parte di alcuni, l'utilizzo dell'auto blu per quella che è una sua prerogativa e un suo ruolo istituzionalmente conosciuto. Proprio il comportamento tenuto da Errani è la riprova ulteriore dell'estrema correttezza del suo operato". Pariani ha spiegato come, "Quando ha viaggiato per motivi istituzionali in rappresentanza dell'intera Regione il costo delle trasferte non rientrava nelle voci di spesa del Gruppo, cosa che invece avveniva quando ha partecipato a iniziative del Gruppo Pd nella sua qualità anche di Consigliere". Il capogruppo ha anche ricordato come dall'agosto 2011, tutti i consiglieri del gruppo hanno sospeso l'utilizzo dell'uso delle auto blu "tranne rarissime occasioni - nell'ambito della riorganizzazione più complessiva delle spese di funzionamento".