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Politica Fiera / Viale Aldo Moro

Asilo politico agli omosessuali russi: sì della Regione, bagarre in viale Aldo Moro

Il centrodestra esce dall'aula all'approvazione della risoluzione che censura la legge di Putin e invita Governo e Regione a concedere asilo politico alle persone lgbt perseguitate nella Federazione russa

Asilo politico agli omosessuali discriminati e perseguitati in Russia dalla legge anti-gay voluta dal premier Vladimir Putin. L'Assemblea legislativa regionale ha approvato oggi una risoluzione proposta da Idv e Pd, insieme all''esponente LibDem Franco Grillini: il documento ha incassato il si'' del centrosinistra e dell''indipendente Giovanni Favia (ex M5s), mentre il centrodestra è uscito dall''aula al momento del voto.

La risoluzione "censura la legge russa" e invita il Governo "ad impegnarsi fin d'ora a concedere asilo politico alle persone lgbt perseguitate nel territorio della Federazione russa". La Regione "si offra come disponibile ad accogliere chi sara'' costretto a lasciare la Russia", rilancia in aula la capogruppo Idv, Liana Barbati.

NORMATIVA RUSSA. Vieta le attivita'' di "propaganda" di "relazioni sessuali non tradizionali" in pubblico, fino alla reclusione in carcere anche per chi manifesta solidarietà con persone omosessuali. Una legge che anche il Consiglio d'Europa sottolinea il consigliere regionale Pd Luciano Vecchi ha giudicato "incompatibile con i diritti umani e la tutela delle persone". Nella risoluzione si chiede dunque al Governo di appellarsi proprio all''organismo europeo, per "ottenere il rispetto da parte della Federazione russa degli obblighi di non discriminazione derivanti dalla sua adesione all''organismo internazionale e dalla ratifica della Convenzione europea dei diritti umani"

BAGARRE IN AULA. Naturali le polemiche in aula nel momento in cui Enrico Aimi (Pdl) e Roberto Corradi (Lega nord) hanno sottolineato come la legge russa vieti la "propaganda e le relazioni sessuali non tradizionali in presenza di minori. "E' una tutela dei bambini- afferma Corradi- quanto all'adozione di figli per coppie omosessuali, anche in Italia non è consentito come in Russia: dunque siamo nella stessa situazione".

Parole che fanno infuriare Grillini. "Corradi non conosce la legge russa -attacca il consigliere regionale- è evidente che quando si vietano comportamenti in presenza di minori lo si fa per vietarli del tutto in pubblico". Anche Aimi ha anche fatto notare, tra le altre cose, il "confine labile con l'apologia", sollevando ancora una volta le critiche (urlate questa volta a microfono spento) di Grillini.

Favia invece, pur dichiarandosi a favore della risoluzione, considera l'iniziativa di Pd e Idv "ipocrita. Se proponessi io un documento per chiedere di rompere i rapporti con gli Stati Usa che applicano la pena di morte, vorrei vedere chi lo voterebbe". (agenzia Dire)

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