Il Sindaco di Firenze 'asfalta' anche la rossa Bologna.  A Bologna Matteo Renzi incassa 62973, con il 64,54%, al di sotto dunque della media nazionale, che quanto mancano circa mille seggi, lo vede al 68%.                

Aveva trionfato nel voto dei circoli, ma Gianni Cuperlo, con 18197 voti, si ferma al 18,65%, buona performance di Pippo Civati con 16402 voti, al 16,81%.

I risultati definitivi delle elezioni primarie per la scelta del segretario nazionale del PD per quanto riguarda l’Unione territoriale di Bologna (provincia di Bologna esclusi Imola e circondario):

Votanti                                   97966

Schede valide                       97572

Schede bianche                        203

Schede nulle                               90

Schede contestate                        1

EMILIA ROMAGNA. Per Gianni Cuperlo, il risultato di Bologna e dintorni è Deludenti, complice anche il 14% raccolto da Pippo Civati, un risultato comunque in linea con la media nazionale. Il successo di Renzi è netto, anche se a Bologna un po' più contenuto.

Quella di Cesena è stata la federazione emiliano-romagnola dove Renzi è andato meglio, sfiorando l'80%. Cuperlo, invece, ha dimostrato di avere il proprio zoccolo duro a Piacenza, la città di Pier Luigi Bersani, dove ha comunque preso un 20% contro il 64% di Renzi. Per Pippo Civati, invece, risultati attorno al 17% a Bologna e Rimini.

Buona è stata anche l'affluenza alle urne, sostanzialmente in linea con le primarie del 2009, attorno ai 400mila elettori. Ma, al di là dei risultati, il messaggio più potente che si è alzato da Bologna nella giornata delle primarie è stato quello che ha rivolto ai tre candidati segretari l'ex premier Romano Prodi, che è andato a votare, dopo che, nelle settimane scorse, aveva annunciato che non lo avrebbe fatto: il vincitore delle primarie, quindi Matteo Renzi, adesso deve fare squadra con gli sconfitti, cioé Gianni Cuperlo e Pippo Civati.