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Corteo rom e sinti: il Comune vieta i 'banchetti', ma proliferano le contro-manifestazioni

Da Forza Italia a Forza Nuova a Fratelli D'Italia, tutti contro il corteo rom e sinti di sabato 16 maggio. Drappo bianco alle finestre per una "Bologna senza macchia", mentre la Lega si "astiene"

"La data non era stata scelta a caso: il 16 maggio del 1944 nel lager di Birkenau gli internati sinti e rom si ribellarono ai nazisti", a scriverlo in una nota  Davide Casadio, mediatore culturale dei sinti italiani parlando della manifestazione che si terrà sabato 16 maggio a Bologna sottolineando che sono state richieste e ottenute "tutte le autorizzazioni necessarie". Invitati la Presidente della Camera Laura Boldrini, Gad Lerner e Moni Ovadia. Pare certa la presenza del senatore PD Luigi Manconi, Presidente della Commissione straordinaria per la tutela e la promozione dei diritti umani.

Intanto in città si susseguono le proteste e gli annunci di contro-manifestazioni. Il corteo rom e sinti partirà dal quartiere Navile, in via Gobetti, e arriverà in Piazza XX settembre, dove sarà probabilmente allestito un palco e dove incontrerà il presidio "pacifico" di Forza Italia, anche se il Comune ha vietato i banchetti politici per "motivi di ordine pubblico", con il consigliere regionale Galeazzo Bignami che rilancia "Corteo Rom a Bologna, annunciate contro-manifestazioni: Comune vieta anche i banchetti ai politici
il diritto di cittadinanza e di manifestare le proprie opinioni viene riconosciuto ai rom, ma non a chi invoca più sicurezza e più impegno nella lotta al degrado. Se gli spazi non ce li danno, allora ce li prendiamo".

Per Fratelli d'Italia la giornata sarà all'insegna "dell'orgoglio Italiano", mentre Forza Nuova promette che scenderà in piazza "per protestare contro quello che ritiene "l'ennesimo sfregio alla nostra città".

"Non è nell'indole della Lega fare contro-manifestazioni" ha detto la consigliera comunale Lucia Borgonzoni sabato, a margine del presidio contro l'immigrazione incontrollata. La Lega chiede invece la chiusura dei campi: "Faremo una conferenza stampa per presentare un disegno di legge, già depositato in Regione, per chiudere le aree sosta".

Un'azione simbolica è stata lanciata anche da "Riprendiamo Bologna", la pagina Facebook che raccoglie le segnalazioni dei cittadini: dalle 9.00 alle 19.00 i cittadini che vogliono chiedere all'amministrazione bolognese " rispetto delle regole, rispetto dei propri diritti, rispetto dei beni comuni, sicurezza urbana e prevenzione al degrado sono tutti invitati ad esporre un drappo bianco sulle finestre delle case e/o degli esercizi commerciali.

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