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'Caso-Ronchi': autosospensione di Sel, l'ex assessore si presenta a sorpresa in Consiglio Comunale

Mentre il sindaco formalizzava la revoca, l'ex assessore Ronchi era tra i banchi del pubblico per seguire la seduta. Intanto Sel si prende una "pausa"

"A norma dell'art.46 del Testo unico delle leggi degli enti  locali, sono qui a comunicarvi che ho provveduto a revocare la nomina di Alberto Ronchi a componente della Giunta comunale di Bologna  e a riassumere le competenze in materia di Cultura e Rapporti con l'Università che gli avevo attribuito con delega". E' così che il sindaco Virginio Merola comunica ufficialmente in Consiglio Comunale il "licenziamento" dell'assessore: "La legge sull'ordinamento degli Enti Locali dà particolare rilievo all'elemento fiduciario tra Sindaco e componenti della Giunta, ed è specifica prerogativa del Sindaco nominare gli Assessori. Confermo il mio giudizio su Alberto Ronchi, è stato un buon assessore alla Cultura, è però venuto meno, come credo che sia evidente dalla lettura dei giornali, il rapporto di fiducia dopo le sue dichiarazioni dei giorni scorsi, in particolare nei miei confronti". E proprio mentre Merola formalizza la revoca, l'ex assessore Ronchi era tra i banchi del pubblico per seguire la seduta. 

Ma non è l'unica grana che la Giunta deve affrontare. A darne "preavviso" era stata la consigliera Sel Cathy La Torre, a seguito dello sgombero di Atlantide: "Io in questo modo di agire non mi riconosco e se lo dico non è per minaccia ma con estremo e grande dolore, perché mi sono sempre battuta perché l'Amministrazione fosse lungimirante e accogliente con tutt* - aveva scritto su Facebook ne ìi giorni scorsi - ricolgendosi al primo cittadino - se vuoi dirmi 'accomodati pure' fallo, ma non lo dici solo a me, lo dici a un'intera comunità. 
E non perché io mi fregio di 'rappresentarla bensì perché la 'partecipo' e quindi ti dico che ci stai ferendo e non stai facendo onore al Sindaco attento ai diritti delle persone LGBT che fin qui sei stato! Ti chiedo perciò, ancora una volta di raggiungere una soluzione di buon senso, ammettendo apertamente che se non arriverà io, non riconoscendomi in questo operato lascerò la maggioranza". 

Ora Sinistra Ecologia e Libertà, partito alleato del PD, potrebbe non votare più le delibere di Giunta in aula, tranne quelle dei propri assessori di riferimento, Riccardo Malagoli e Amelia Frascaroli. Una decisione presa in attesa che il sindaco Virginio Merola "dimostri che Alberto Ronchi non ha ragione quando dice che una parte residuale del Pd lo ha commissariato", spiega il consigliere comunale di Sel, Lorenzo Cipriani.

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