Vortice di dichiarazioni e chiarimenti anche sulle reti nazionali per il caso di Federica Salsi (TUTTI GLI INSULTI SUL WEB) colpevole, secondo il Movimento, di aver partecipato a commentare i risultati delle elzioni regionali in Sicilia alla trasmissione Ballarò, martedì scorso.
Oggi in Consiglio Comunale, i colleghi Massimo Bugani e Marco Piazza, l’hanno lasciata sola sugli scranni di Palazzo d’Accursio a dimostrare la lontananza dalla Consigliera, esplicitata anche da altri militanti, talvolta con commenti volgari, e soprattutto dal “portavoce” Grillo che l’aveva accusata di trovare nei talk-show il suo “punto G”. Dalla “rete”, è partita la richiesta di dimissioni della Salsi, da formalizzare nell'assemblea cittadina del 14, un appuntamento che però, vista la tensione, Bugani, capogruppo all’assemblea bolognese, ha consigliato di rinviare.     

I MILITANTI. I fedelissimi di Grillo chiedono apertamente le dimissioni di Federica Salsi, mentre molti militanti gridano alla maggior democrazia interna, materia, e dichiarazioni nel fuori-onda, che avevano messo già “nei guai” anche il Consigliere regionale Giovanni Favia, che ha a sua volta invitato Bugani a "non fuggire" davanti ai problemi, rinnovando l'appuntamento per il 14: "E comunque, chi semina vento raccoglie tempesta. In questo momento provo una grande amarezza perché per beghe personali si rovina un movimento fantastico come il nostro”. “Ci sono momenti dolorosissimi nella vita, in cui si deve osservare il mondo da un diverso punto di vista, pagandone anche magari le conseguenze. Questo è uno di quei momenti”, così Bugani nel suo intervento in Consiglio. "Non si può procedere alla lapidazione pubblica se non la pensi come Grillo. Io ho aderito a questo movimento perché ne condividevo lo spirito e le idee, ma non voglio che si trasformi in Scientology", ha sottolineato la Consigliera che sul suo profilo Facebook ha ringraziato le tante manifestazioni di solidarietà ricevuto in questi giorni.