Nave Diciotti: indagati Salvini e l'ex prefetto di Bologna Piantedosi
Sequestro di persona, arresto illegale e abuso d'ufficio. Queste le accuse a carico del Ministro dell'Interno e del capo di gabinetto Piantedosi
Sequestro di persona, arresto illegale e abuso d'ufficio. Queste le accuse mosse dalla Procura di Agrigento a carico del Ministro dell'Interno Matteo Salvini e del suo capo di gabinetto Matteo Piantedosi, ex prefetto di Bologna, nell'ambito dell'inchiesta sulla nave Diciotti, ormeggiata al porto di Catania, e dalla quale il ministro e leader della Lega Nord non aveva autorizzato lo sbarco dei migranti.
"Indaghino chi vogliono - ha scritto Salvini sui social - abbiamo dato abbastanza, è incredibile vivere in un paese dove dieci giorni fa è crollato un ponte sotto il quale sono morte 43 persone dove non c'è un indagato e indagano un ministro che salvaguardia la sicurezza di questo Paese. E' una vergogna".
Insieme al Ministro è dunque indagato anche il suo capo di gabinetto, Matteo Piantedosi, ex prefetto di Bologna che a giugno ha lasciato la città per il Viminale.
Intanto intorno alla mezzanotte è iniziato lo sbarco dei 137 migranti, dopo cinque giorni trascorsi sul pattugliatore della guardia costiera ormeggiato nel molo di Levante del porto di Catania. Tutti gli aggiornamenti su Catania Today.
Tra avvocati bolognesi avevano preparato un esposto contro Salvini, Ieri da Bologna il consigliere regionale Michele Facci ha fatto sapere di essersi autodenunciato per aver commesso gli stessi "reati" del ministro: "Se indagate Salvini, indagate tutti i 5.698.687 suoi elettori! A partire da me" ha scritto su Facebook.