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Corteo Fiom verso le Due Torri con gli studenti: uova contro la sede Cisl

Si sta muovendo il popoloso corteo che sta riunendo le proteste delle tute blu, degli studenti e di tanti lavoratori. Appuntamento sotto le Torri con Bruno Papignani

E' cominciata sotto le Due Torri una giornata molto "calda" a causa delle proteste previste: partenza da Piazza di Porta Saragozza per il corteo organizzato dalla Fiom per protestare contro la firma del nuovo contratto collettivo dei metalmeccanici e arrivo intorno alle 11.30 in Piazza di Porta Ravegnana. L'intesa, contro la quale è stato indetto dalla stessa Fiom uno sciopero generale di otto ore, è stata invece siglata dalla Fim-Cisl e dalla Uilm-Uil. A Bologna, lungo il percorso che si è snodato sui Viali per raggiungere le Due Torri, dove sono attese circa 6.000 tute blu, in arrivo con un centinaio abbondante di pullman da tutta l'Emilia-Romagna, oltre agli operai metalmeccanici felsinei. Al corteo della Fiom si sono aggiunti, durante la manifestazione, anche i giovani delle scuole protagonisti di tre cortei. In testa al 'serpentone' della Fiom, il segretario generale regionale dell'organizzazione sindacale, Bruno Papignaniò.

Sciopero e cortei a Bologna del 6 dicembre 2012

UOVA CONTRO LA CISL. Lancio di uova contro la sede della Cisl di Bologna e dell'Emilia-Romagna. E' l'azione partita da uno dei cortei che sta attraversando le strade del capoluogo emiliano nella giornata degli scioperi. Questo palazzo non serve a un c...', è lo slogan con cui è stata accompagnato il lancio di uova. Davanti agli uffici del sindacato, in via Milazzo, erano schierati in assetto antisommossa una quindicina di carabinieri con i quali non c'é stato contatto. Il gruppo di manifestanti, composto in maggioranza da studenti delle superiori, ha quindi ripreso il corteo. La sede della Cisl è la stessa che lo scorso 14 novembre è stata invasa dal collettivo degli studenti. Politica e organizzazioni sindacali condannano il gesto.

PERCHE' NON CI SONO GLI ESPONENTI DEL PD. "Noi non abbiamo invitato nessuno: ho visto che ieri" il sindaco di Milano, "é salito sul palco in Lombardia". Così', il segretario generale della Fiom Emilia-Romagna, Bruno Papignani ha replicato a chi gli chiedeva un commento sulla mancanza di esponenti del Pd al corteo per lo sciopero indetto dalla sua organizzazione, "Non credo siano signorine che aspettano un invito - ha proseguito - : se volevano venire tra i loro cittadini, tra i loro elettori li avremmo accolti volentieri. Non sono venuti - ha chiosato Papignani - ce ne faremo una ragione".

ASSALTO A UNICREDIT VIA DEL LAVORO. Tensione a Bologna tra i collettivi studenteschi che hanno invaso il cortile esterno di una sede di Unicredit, in via Del Lavoro, e le forze dell'ordine, polizia e carabinieri, che si sono schierate a protezione degli uffici. Il gruppo di manifestanti ha forzato una sbarra elettrica ed è entrata nel cortile. Alcuni giovani appartenenti ai collettivi sono anche saliti nel palazzo, dove hanno sede uffici della banca e hanno acceso fumogeni su una scala esterna al quinto piano. Ci sono stati alcuni momenti, brevi, con spintoni e uova lanciate dagli attivisti contro polizia e carabinieri.

L'APPELLO DI FIOM. A tutti i lavoratori metalmeccanici - Cisl e Uil hanno firmato il nuovo contratto nazionale, come diceva la Fiom, cioè che il sistema Pomigliano si sarebbe allargato a tutti, oggi si e' purtroppo avverato. ovviamente non c' e' bisogno di sottolineare l'importanza dello sciopero di oggi: partecipiamo in massa!”

LA "SANZIONE". "Avevamo deciso di puntare i palazzi del potere e così abbiamo fatto: Unicredit è quella banca che in città taglieggia giorno dopo giorno le nostre vite, strozzando le nostre famiglie, speculando in Borsa con i nostri soldi, attaccando le possibilità di accesso ai saperi". Lo scrivono in una nota gli Studenti medi ed universitari che hanno invaso il cortile esterno della sede Unicredit,di via Del Lavoro. "Da noi Unicredit è un palazzo del potere, in tutta Italia oggi gli studenti e le studentesse hanno deciso di sanzionarli replicando da Palermo a Bologna, da Pisa a Roma le stesse iniziative di blocco e conflitto che hanno messo in atto le indicazioni politiche enucleate dal network nazionale degli studenti medi StudAut". Inoltre, scrivono gli studenti bolognesi, "abbiamo riportato in piazza il 'No-merito Block', le nostre personali pagelle e lauree, per tornare ad indicare che la soluzione alla crisi sta nel conflitto, nelle lotte sociali, nelle relazioni che si creano nelle scuole occupate e nei cortei selvaggi. Relazioni incompatibili con questa volontà di assaltare il nostro futuro che vediamo nelle politiche del governo Monti". "Nello striscione che abbiamo srotolato dal tetto di Unicredit - puntualizzano - abbiamo scritto "Sì alle lotte, no all'austerity". La reazione delle forze dell'ordine, che hanno provato ad impedirci, caricandoci, di effettuare l'azione non ci ha intimidito e abbiamo messo a segno l'obiettivo. Torneremo presto nelle scuole, nelle facoltà, nelle strade - concludono- a fare parlare di noi..verso il prossimo sciopero sociale!".

Sono 120 i pullman provenienti da tutta la Regione a Bologna, si incontreranno in Piazza di Porta Saragozza alle 9 e sfileranno lungo i viali, per via Lame, via Ugo bassi e via Rizzoli sino a Piazza Ravegnana, dove si terrà il comizio conclusivo. Sotto le Torri si uniranno ai metalmeccanici gli studenti che invece partiranno da Piazza San Francesco e ai quali il Segretario Regionale Fiom Bruno Papignani assicura di dare “la parola senza mettere cappelli o condizioni”. Giacomo Guarandi, Presidente della Consulta provinciale Studenti, ha motivato la loro presenza con l'esigenza di "non rimanere soli nella difesa della scuola pubblica", nonostante la lettera alla Fiom del dirigente scolastico nel quale si sconsigliava" la partecipazione”, ieri si era svolto un incontro tra gli studenti e il Segretario nazionale, Maurizio Landini al liceo Minghetti occupato ormai da oltre una settimana.
Previsti anche altri due cortei: quello degli studenti medi, con appuntamento alle 9 in piazza XX Settembre, e quello degli universitari, che partirà da Piazza Verdi alle 10.30.

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