Paritarie, No dei Garanti al referendum. Mentre Merola avvia "percorso partecipato"
No al quesito referendario. E infuriano le polemiche di Articolo 33 "sentiremo lo stesso i cittadini". La stangata arriva all'indomani del via libera della Giunta alla convenzione con le scuole d'infanzia paritarie
Bocciato il Referendum sull'abrogazione dei fondi alle scuole paritarie private, invocato dal Comitato Articolo 33. E' di poche ore fa la decisione, presa dal Comitato dei Garanti del Comune, che si è riunito sul tema per due volte prima di giungere al verdetto.
Il NO arriva senza mezzi termini: "Il Comitato dei Garanti ha giudicato a maggioranza l'inammissibilità del quesito che proponeva l'abrogazione dei finanziamenti comunali alle scuole paritarie private".
Non è mancata però euna vis polemica: secondo il collegio, il quesito, chiedendo di abolire il milione e oltre che ogni anno il Comune destina a una settantina di istituti convenzionati, si scontra con il principio di sussidiarietà e di diritto allo studio.
"Siamo al trionfo della scuola confessionale", ha commentato uno dei due garanti invece favorevoli, mentre il comitato 'Articolo 33' ha bollato le ragioni del no come "giuridicamente inconsistenti", ribadendo l'intenzione "di arrivare in fondo e dare la parola ai cittadini".
PERCORSO PARTECIPATO. Merola, ha preso atto della decisione e ribadito che sul tema proporrà "un percorso di partecipazione che coinvolga tutti i soggetti interessati e i cittadini". Al di là del referendum, ha spiegato, "c'é n'é bisogno", esprimendo comunque una "posizione a favore delle convenzioni con le scuole paritarie private che da tempo caratterizzano il nostro sistema integrato".
CONVENZIONE PARITARIE. Approvata, invece, la proroga al sistema delle convenzioni con le scuole d’infanzia paritarie private. Il via libera della Giunta è arrivata, come aveva già preannunciato l’assessore alla Scuola del Comune di Bologna, Marilena Pillati.
La giunta comunale - racconta Pillati - "ha approvato una delibera in cui proponiamo al consiglio comunale di riconfermare per il prossimo anno scolastico le convenzioni con le scuole private paritarie, con le stesse condizioni e criteri dell’attuale schema di convenzione”.
L’assessore alla Scuola spiega inoltre che la “giunta propone al consiglio comunale l’avvio di un percorso partecipato di consultazione serio e approfondito, di tutta la città, che rifletta sullo sviluppo quantitativo e qualitativo dell’intero sistema cittadino delle scuole dell’infanzia. Per noi l’obiettivo prioritario è la completa generalizzazione delle scuole dell’infanzia: dare una risposta a tutte la domande”.