Scissione a Palazzo D'Accursio: rotta l'alleanza con il PD, La Torre e Pieralisi danno vita a 'Sinistra italiana-Sel'
Una spaccatura che diventa concreta: i due consiglieri in più occasioni avevano chiarito l'intenzione di rompere l'alleanza con il Pd
La scissione del gruppo "Con Amelia per Bologna con Vendola", che negli ultimi quattro anni ha rappresentato Sel in Comune, ora è messa nero su bianco: la capogruppo Cathy La Torre e l'indipendente Mirco Pieralisi hanno formalizzato la richiesta di dar vita ad una formazione che prenderà il nome di "Sinistra italiana-Sel".
Una spaccatura che diventa concreta dopo alcune "differenze di vedute", tanto che La Torre e Pieralisi in più occasioni avevano chiarito l'intenzione di rompere l'alleanza con il Pd.
La lettera è indirizzata al sindaco Virginio Merola, alla presidente del Consiglio comunale Simona Lembi e agli altri capigruppo. La nascita del nuovo gruppo viene descritta come "espressione di un partito presente in uno dei due rami del Parlamento", scrivono La Torre e Pieralisi, che alla comunicazione allegano l'autorizzazione all'utilizzo della denominazione "Sinistra italiana-Sel", firmata da Arturo Scotto (capogruppo vendoliano alla Camera) in favore di La Torre.
La consigliera Sel Cathy La Torre, a seguito dello sgombero di Atlantide, aveva manifestato recentemente il suo dissenso: "Io in questo modo di agire non mi riconosco e se lo dico non è per minaccia ma con estremo e grande dolore, perché mi sono sempre battuta perché l'Amministrazione fosse lungimirante e accogliente con tutt* - aveva scritto su Facebook - rivolgendosi al primo cittadino - se vuoi dirmi 'accomodati pure' fallo, ma non lo dici solo a me, lo dici a un'intera comunità.
Mirco Pieralisi aveva criticato duramente gli sgomberi degli stabili occupati, come l'ex Telecom di via Fioravanti, definendolo "golpismo istituzionale". Intanto Lucia Borgonzoni, capogruppo della Lega Nord, ha commentato: "La maggioranza in consiglio perde pezzi".
