rotate-mobile
Politica

Sergio Mattarella è il 12° Presidente della Repubblica Italiana

Eletto questa mattina alla quarta votazione con 665 voti. 105 le schede bianche, 127 voti per Ferdinando Imposimato, candidato dei Cinque Stelle. Serviva la maggioranza assoluta di 505 grandi elettori, ampiamente superata

Sergio Mattarella è il 12° Presidente della Repubblica Italiana. Ex Dc, 74anni, è stato eletto questa mattina alla quarta votazione con 665 voti. 105 le schede bianche, 127 voti per Ferdinando Imposimato, candidato dei Cinque Stelle. Serviva la maggioranza assoluta di 505 grandi elettori, quorum che è stata ampiamente superato.

"Buon lavoro, Presidente Mattarella! Viva l'Italia", è il twitt di Matteo Renzi, mentre a Montecitorio è ancora in corso lo spoglio.

IL NUOVO PRESIDENTE. E' figlio di Bernardo, politico democristiano che tra gli anni Cinquanta e Sessanta è stato più volte ministro. Bernardo Mattarella fu tra i fondatori della DC, vicesegretario nazionale del partito nel 1945, eletto nel 1946 nell’Assemblea costituente.

Il grande dramma, l'omicidio del fratello Piersanti, allora presidente della Regione siciliana, ucciso dalla mafia nel 1980. Inizialmente fu considerato un attentato terroristico, ma le indagini rivelarono che a ordinare la sua uccisione fu Cosa Nostra perché Mattarella voleva portare avanti un'opera di modernizzazione dell'amministrazione regionale e per questo aveva iniziato a contrastare l'ex sindaco Vito Ciancimino, referente politico del clan dei Corleonesi. Sergio Mattarella è vedovo dal 2012: era sposato con Marisa Chiazzese, sorella di Irma consorte di Piersanti. Ha tre figli: Bernardo, Laura e Francesco.

IL MATTARELLUM -  Nel corso della XII Legislatura della Repubblica Italiana Sergio Mattarella fu relatore delle leggi di riforma del sistema elettorale della Camera e del Senato che, recependo l'esito del referendum del 1993, introducevano una preponderante componente maggioritaria. La legge Mattarella, alla quale il politologo Giovanni Sartori diede l'appellativo di Mattarellum, fu impiegata per le elezioni politiche del 1994, del 1996 e del 2001. Molto criticata in passato, oggi viene considerata invece l’ultima legge elettorale italiana che permetteva agli elettori di scegliere direttamente i loro rappresentanti.

Da ministro della Difesa nel governo D'Alema diede un contributo determinante per l'abolizione della "naja", il servizio militare obbligatorio "incubo" di generazioni e generazioni di giovani italiani.

Entrò in politica a inizio anni Ottanta, dopo l'omicidio del fratello: alle elezioni politiche del 1983 fu infatti eletto alla Camera dei Deputati nella circoscrizione della Sicilia Occidentale. Rieletto nel 1987, nel 1989 fu nominato ministro della Pubblica Istruzione. Mattarella è stato uno dei protagonisti del rinnovamento di quella che era la Democrazia Cristiana che avrebbe condotto nel gennaio 1994 alla fondazione del Partito Popolare Italiano, nelle cui liste venne eletto alla Camera nel 1994 e nel 1996: quell'anno con la vittoria elettorale dell'Ulivo guidato da Romano Prodi è capogruppo dei popolari alla Camera e diventa vicepresidente del Consiglio quando, dopo la caduta di Prodi, l'incarico venne assunto da Massimo D'Alema. Nei secondi governi D'Alema e Amato, Sergio Mattarella è ministro della Difesa. Nel 2001 è nuovamente eletto deputato nelle liste della Margherita e riconfermato a Montecitorio nel 2006 per la lista dell'Ulivo carica che ha ricoperto fino al 2008. Eletto dal Parlamento giudice della Corte Costituzionale nel 2011.
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sergio Mattarella è il 12° Presidente della Repubblica Italiana

BolognaToday è in caricamento