Sì al Civis, “Lavori utili per la città” dice la Cancellieri

Via libera ai lavori per il Civis, così è stato sentenziato ieri dopo il summit tra il Commissario Annamaria Cancellieri e i dirigenti comunali. Dall’incontro non solo non arriva lo stop, paventato soprattutto dopo gli ultimi scandali e proteste, anzi Palazzo d’Accursio si impegna a rispettare i tempi di cantieri e se possibile ad accelerarli, perché utili alla città. Sui lavori per il filobus la Cancellieri precisa “Sono opere comunque utili quelle che si andranno a realizzare, qualunque mezzo vada a circolare”. Il Commissario spiega alle telecamere del TG3 “I lavori comprendono l’elettrificazione di tutto il percorso, il servizio di asfaltatura delle strade e la sistemazione di sotto-servizi, che sono tutte opere necessarie anche se si trattasse di un filobus normale. Cose perciò di cui Bologna non può non essere contenta”.

QUESITI DA SCIOGLIERE - Resta da fare chiarezza invece sulla tipologia del mezzo che andrà a circolare e sull’effettivo funzionamento del Civis nella sua discussa guida ottica. “E’ un mezzo che ha già l’omologazione da parte del Ministero come filobus – precisa Annamaria Cancellieri - ma non è ancora omologato per circolare nel territorio di Bologna come mezzo a guida ottica”. Cosa di non poca importanza, come sottolinea il Commissario della città, che manifesta la propria ferma volontà di sciogliere al più presto questo nodo fondamentale. Ed è proprio per andare a fondo su questo aspetto che il prima possibile la Cancellieri incontrerà il presidente di Atc Francesco Sutti e il collegio di vigilanza.

Sulle possibili modifiche al percorso del tram su gomma, invece, secondo il Commissario spetterà alla prossima amministrazione decidere, a lei rimane “l’impegno verso i miei successori di lasciare una documentazione precisa su quello che è lo stato dell’arte”. Promessa di Anna Maria Cancellieri.