2 agosto 1980, Alleva: 'Commissione d'inchiesta speciale in Regione'
Depositata all'Assemblea legislativa regionale la richiesta di istituire una commissione che valuti in modo indipendente e oggettivo la documentazione ancora non esaminata dai giudici
"Bene ha fatto il presidente dell'Associazione familiari delle vittime della strage di Bologna Paolo Bolognesi a denunciare l'assenza e l'immobilismo delle istituzioni nel doveroso cammino verso la ricerca della verità". A scriverlo in una nota Piergiovanni Alleva, consigliere regionale L'Altra Emilia -Romagna.
Per Alleva "è necessario arrivare ad una ricostruzione completa del contesto storico-politico in cui è maturata la stagione caratterizzata dalla strategia della tensione di cui il massacro di Bologna fa parte e per farlo non si può prescindere dall'analisi della massa di documentazione prodotta proprio dall'Associazione familiari delle vittime" quindi "le istituzioni devono collaborare e partecipare a questo processo ed essere vicine ai cittadini mentre troppe volte hanno dato l'impressione di essere più interessate a coprire e giustificare errori, connivenze, ritardi e superficialità sempre denunciati con puntualità dalle vittime".
Alleva ha depositato ieri all’Assemblea legislativa regionale la richiesta di istituire una commissione d' inchiesta speciale che valuti in modo indipendente e oggettivo la documentazione ancora non esaminata dai giudici "per far sentire la nostra vicinanza a chi è stato colpito mortalmente dalla mano stragista".
"I consiglieri regionali in quanto rappresentanti delle istituzioni devono essere il megafono di quanti chiedono giustizia e verità in modo che, alla fine dell'istruttoria, le ricostruzioni fatte e proposte senza fortuna alla magistratura dall'Associazione dei parenti delle vittime diventino un atto d'accusa pubblico che smuova finalmente le acque dopo 37 anni da quel tragico giorno" conclude Alleva.