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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica

Iscritti PD in calo, da Bologna l'idea della 'tessera sconti': 'Non è un'offerta speciale'

Lo ha detto Davide Di Noi, responsabile della comunicazione Dem bolognese, a "L'aria che tira", in onda su La 7. Ma i cittadini intervistati non sembrano entusiasti

Calano in Emilia Romagna e a Bologna più che altrove in regione. Lo storico "zoccolo duro" conta meno iscritti al Partito Democratico, oltre un quarto, rispetto all'anno scorso.

Così l'idea di aggiungere a quello che per molti militanti negli anni è stato un cartoncino "irrinunciabile", alcuni servizi e convenzioni con cinema, teatri ecc. Lo ha detto Davide Di Noi, responsabile della comunicazione Dem bolognese, in un 'intervista andata in onda oggi a "L'aria che tira", in onda su La 7: "Quel valore identitario storico sta venendo un po' meno, una proposta interessante che deve essere all'interno di un cornice che riguardi anche quello in cui noi crediamo, un'dea di identità", secondo Di Noi.

Mentre cinema e librerii non sembrano contrari, lo stesso non si può dire dei cittadini intervistati dalla giornalista: "L'adesione a un partito non c'entra con gli sconti, non è un'offerta speciale" oppure "Panem e circenses" fino a "Torniamo ai tempi di Mussolini, quando avevamo la tessera per andare a fare la spesa?".

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