Vento di protesta e di bisogni
Comunicato stampa del Partito Socialista Italiano – Federazione di Bologna
E’ notizia recente che anche il collettivo Cambiare Rotta è pronto a scendere in piazza giovedì 24 Novembre per l’inaugurazione del supercomputer Leonardo al Tecnopolo. Un’iniziativa di protesta legata al mondo studentesco più che politico, che non è escluso possa fondersi con le altre contestazioni annunciate. Premesso che condanniamo fermamente e riteniamo inaccettabili le modalità con cui il corteo organizzato da CUA e Laboratorio Cybilla si è svolto, compreso quanto accaduto nei confronti del Presidente del Consiglio Meloni, ci preoccupa che anche per il prossimo appuntamento di giovedì 24 novembre le contestazioni possano degenerare in un indiscriminato vandalismo e ci preoccupa ulteriormente il clima di rinnovata tensione in città, un vento che pensavamo di esserci lasciati alle spalle anni fa a Bologna dove, ricordiamo, protesta civile, sociale e politica sono caratteristiche fondanti della storia e della cultura popolare cittadina. Problematiche come il caro energia ed affitti, politiche ecologiche e viabilità metropolitana non sono più rinviabili e necessitano di risposte concrete ed urgenti, ma non possono essere messe in evidenza attraverso comportamenti incivili e vandalici come nel caso dei danni arrecati al palazzo del Monte di Pietà - edificio storico risalente al 1473. Ci auguriamo che l’episodio del 10 novembre resti isolato, poiché anche se comprendiamo che si colloca all’interno di un malessere ben noto e riguardante il vivere quotidiano dei residenti, dei lavoratori, degli studenti fuorisede, riteniamo che ogni contestazione debba realizzarsi nel rispetto dell’ordine pubblico. Soprattutto, ci auguriamo che questo campanello d’allarme sia almeno utile ad analizzare ancor più nel dettaglio il problema Sicurezza nella nostra città, per prevenire ed evitare che quanto accaduto possa verificarsi nuovamente.