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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica

"In Fiera organizzazione impeccabile": la campagna vaccini incassa il plauso della Lega

La consigliera leghista, e medico, Cocconcelli: "Organizzare in così poco tempo una campagna vaccinale così non è facile, quindi mi sento orgogliosa di fare parte della nostra sanità"

"Da consigliera dell'opposizione ho trovato un'organizzazione impeccabile in Fiera, io sono stata vaccinata ieri" A dirlo è la consigliera comunale leghista, e medico, Mirka Cocconcelli, questa mattina durante la seduta della commissione Sanità di Palazzo D'Accursio, alla presenza dei vertici della sanità bolognese.

"Non mi interessano le polemiche sterili, a soli sei giorni dall'inizio della campagna vaccinale trovo strumentale e mi irrita fare polemiche e consuntivi ora, quando serve invece la massima collaborazione", aggiunge la consigliera "ho trovato colleghi estremamente disponibili e un'efficienza organizzativa che mi ha sorpreso. Organizzare in così poco tempo una campagna vaccinale così non è facile, quindi mi sento orgogliosa di fare parte della nostra sanità".

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Cocconcelli continua a battere sullo stesso tasto. "Non mi sono mai piaciute le maestrine dalla penna rossa, che insegnano a tutti ma non agiscono- afferma l'esponente del Carroccio- tutti vogliamo uscire da questo tsunami il prima possibile e quindi dobbiamo tutti contribuire perchè ciò accada, al di là di polemiche sterili che non servono a nessuno. Trovo strumentale che si facciano critiche adesso".

Secondo Cocconcelli, piuttosto, le vere difficoltà arrivano adesso. "Per raggiungere l'immunità di gregge servono milioni di dosi di vaccino e un'organizzazione efficace, servirà anche un ottimo sistema comunicativo e che tutti remino dalla stessa parte. E' indispensabile fin da ora trovare il personale, perchè il vero problema sarà quando inizierà la campagna di massa. Serve una comunicazione matura, razionale e scientifica, senza la solita retorica. Non mi piace questo paternalismo di Stato. Bisogna pensarci da adesso. Non mi interessano le suffragette che vanno in televisione e si vaccinano in diretta. Serve una campagna educativa, adeguata ed efficace per la popolazione", conclude Cocconcelli. (dire)

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