Elezioni, Vasco Errani non si ricandida: "Ma non mando in pensione la passione"

Vasco Errani non si ricandida alle prossime elezioni politiche.

"Già da tempo, chi mi conosce lo sa, avevo deciso di non ricandidarmi per l'incarico che ho avuto l'onore di ricoprire in questi quattro anni" e oggi l'ex presidente della Regione Emilia-Romagna conferma: "Mi sono preso del tempo per fare un'ulteriore riflessione, ma non ho cambiato idea".

"È una decisione maturata con la consapevolezza di aver impegnato tutta la vita per la politica al servizio della collettività e delle istituzioni. Ho ricevuto molto, moltissimo e ho anche dedicato tanto da quando entrai nel 1983 nel Consiglio Comunale di Ravenna".

E oggi "non è con animo leggero che confermo questa decisione: resto convinto tuttavia che sia arrivato il momento di terminare questa esperienza", annuncia il senatore uscente di Leu.

Promettendo però: "Non metterò in pensione la passione politica: questa è una parte fondamentale della mia vita, dalla quale non mi separerò mai". Continuerà dunque a inseguire quello che inquadra come 'suo' "orizzonte", ovvero, "l'esigenza di costruire una sinistra moderna che abbia nel cuore una Italia giusta e un mondo in pace con l'ambiente e fra i popoli e con il coraggio di rappresentare prima di tutto chi non ce la fa da solo.

Continuerò il mio impegno politico a cominciare da queste elezioni a sostegno della lista Democratici e Progressisti, contro questa destra pericolosa, egoista, iniqua, che porterebbe il Paese a sbattere, e continuerò sempre il mio impegno per la parte che per tutta la vita ho sostenuto". Dunque, scrive su Facebook, "per un'Italia democratica e antifascista, per la dignità del lavoro e delle persone, per la libertà femminile, per un futuro sostenibile e migliore soprattutto per i giovani". 

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