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Sentenza Errani, l'opposizione attacca: "Ci avevamo visto giusto e ci chiamavano sciacalli"

Tempestivi i commenti del centro destra alla sentenza su Vasco Errani per la vicenda Terremerse. Chi è più duro e chi meno, M5S: "Onore per le dimissioni"

Oltre ai tanti messaggi di sostegno da parte dei rappresentanti del suo Partito, Vasco Errani è al centro dei commenti di chi politicamente sta dall'altra parte. La sentenza che lo condanna a un anno per la vicenda Terremerse ha sollevato infatti note sul suo operato, a partire da Fabio Filippi, consigliere regionale di FI, che dice: "In aula non ho mai fatto sconti al Presidente Errani, intervenendo per primo su questa delicata vicenda. Nonostante avessi ricevuto pressioni in senso contrario, decine sono stati gli atti ispettivi presentati alla Giunta sul caso Terremerse. I responsabili dovranno risarcire i contribuenti per il danno procurato, apprezziamo la scelta dimissionaria del Presidente Errani, per noi unica strada percorribile. Conosco Errani da tanti anni, umanamente dispiace che sia finita in questo modo, ma da oggi in Emilia Romagna si volta pagina".

SIMONE CARAPIA: SENTENZA RIBALTATA, AVEVAMO RAGIONE NOI. Più dura Simone Carapia, Capogruppo FI Imola: "Avevamo visto giusto a insistere sulla vicenda Terremerse. La Corte d'Appello ribalta la sentenza e condanna Errani a un anno per il finanziamento regionale alla coop del fratello Giovanni. In questi anni ci siamo presi insulti, siamo stati chiamati "sciacalli" - ricordiamo benissimo le parole della consigliera Pd Anna Pariani - solo per aver espresso la volontà di fare chiarezza sulla vicenda. Oggi Errani è condannato. Amministratori Pd si sono dimessi per molto meno, anche solo per essere indagati. Oggi dai giornali apprendiamo che è sempre più certa la candidatura del sindaco di Imola, Daniele Manca, alle primarie per la presidenza della Regione... Un brutto messaggio di continuità proprio rispetto alla vicenda Terremerse le cui indagini partono proprio da Imola e visto che Manca, insieme a Errani, fa parte di quel "tortello magico" di cui oggi non esita a parlare il candidato "della discontinuità" ossia l'ex sindaco di Forli Roberto Balzani".

M5S: FATTO GRAVISSIMO.A differenza di tanti suoi simili - ha commentato Defranceschi del Movimento 5 Stelle, Errani non ci ha pensato un attimo e questo gli fa onore. Meno, il motivo per cui è stato condannato, fatto gravissimo per chi amministra ai vertici la cosa pubblica. Ora, per lo stesso senso di responsabilità che ha dichiarato, si vada a nuove elezioni subito. Questa Regione non si può permettere un commissariamento, visto tutto ciò che c’è in ballo, in primis l’approvazione del Piano Rifiuti, del Piano di Sviluppo rurale, quello dei Trasporti e quello Energetico regionale. Tutte scelte politiche di lungo corso che incideranno sui decenni a venire e che non può certo prendere un Commissario. Questa conclusione, seppur in attesa della sentenza definitiva in Cassazione, dimostra che di trasparente in questa amministrazione c’è ben poco. Questa Regione merita molto di meglio. Si preannunciano tante nuove stelle”

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