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L'Assessore di Ferrara offende Vendola: Bologna risponde indignata

Nichi Vendola assolto e deciso a correre per le primarie, ma l'Assessore di Ferrara e "renziano" Luigi Marattin gli riserva un invito discutibile su Facebook. Sergio Lo Giudice: "Becero e patetico maschilismo"

Il leader di Sel e candidato alla primarie del centro-sinistra, è stato assolto dall’accusa di concorso in abuso d’ufficio perché “il fatto non sussiste”. Ospite di Lili Gruber a Otto e mezzo, si dice deciso a correre per la candidatura alla premiership con qualche critica al rottamatore Matteo Renzi.
Non ci stanno i sostenitori del Sindaco di Firenze e soprattutto Luigi Marattin, Assessore Pd al Bilancio del Comune di Ferrara, docente di economia all’Università di Bologna, che sul suo profilo Facebook posta un invito discutibile, poi scusandosi, alle dichiarazioni del Governatore della Puglia: “Nichi, per usare il tuo linguaggio, ma va' a elargire prosaicamente il tuo orifizio anale in maniera totale e indiscriminata."

LE CRITICHE DA BOLOGNA. Parte subito la controffensiva dello staff di Vendola con accuse di omofobia, mentre sempre su Facebook, il Consigliere comunale Pd, e renziano, Benedetto Zacchiroli scrive: “Il linguaggio usato e il concetto espresso dall'assessore Luigi Marattin per commentare le affermazioni di Vendola su La7 amareggiano e sconcertano, soprattutto perché scritte da un amministratore del Pd. Anche le ragioni più sacrosante diventano inaccettabili se espresse con un simile turpiloquio. Bene ha fatto a scusarsi. È il minimo”. Sulla stessa linea Sergio Lo Giudice, insegnante, per 5 anni alla guida del Cassero e per 9 presidente Arcygay nazionale, oggi capogruppo Pd in Consiglio Comunale: “Si tratta di rigurgiti di un becero e patetico maschilismo che non si vergogna ad esprimersi perchè sa di avere ancora cittadinanza nella pancia del paese. Ribadire la propria indignazione di fronte a queste affermazioni è non solo utile ma necessario”. Prendono le distanze anche i giovani PD. Davide di Noi, del Coordinamento Pd e dei Comitati per Bersani di Bologna, ha postato: “In questo momento provo un senso di rabbia e delusione per le parole scritte da Marattin: non mi interessa se è un fedelissimo di Renzi, sono semplicemente amareggiato per il fatto che sia stato un Assessore del Pd ad usarle. Bisogna placare gli animi, perché giochiamo tutti nella stessa squadra, tutti compreso Vendola. Ora Marattin dovrebbe chiedere scusa e stare in silenzio, il Partito Democratico non usa questo linguaggio. Sono sicuro che ha capito di aver sbagliato”.

Nichi Vendola sarà al Teatro delle Celebrazioni il 17 novembre coadiuvato dal Comitato che sostiene  la sua candidatura alle primarie e che ha ha anche fatto un parallelo tra l'atteggiamento del governatore pugliese e il rinvio a giudizio del presidente Vasco Errani: "Vendola ha segnato una modalità di comportamento che andrebbe emulata. Deve fare un po' scuola. L'attenzione alla magistratura fa bene. Il punto è uscire pulito dai controlli".
 

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