Referendum, si schiera il vescovo di Imola: "Le paritarie fanno risparmiare e non poco"

"Per naturale sintonia e per la sua vicinanza, la diocesi di Imola avverte fortemente il danno inferto al gruppo di scuole paritarie e all'intera cittadinanza bolognese dal referendum indetto a Bologna". Anche Monsignor Tommaso Ghirelli, vescovo di Imola, ha preso posizione sul voto consultivo sui fondi alle paritarie dell'infanzia di domenica, schierandosi al fianco della Curia bolognese: "Esprimo affettuosa solidarietà al cardinale Carlo Caffarra, alle parrocchie e in particolare alle famiglie che, pur tanto provate, affidano i loro figli alle scuole paritarie cattoliche, gestite da istituti religiosi o da comitati di genitori e insegnanti".

Secondo Ghirelli, "questa è la parte più vitale della società, che si costruisce e si rigenera a partire dalla sua base, aprendosi all'accoglienza delle nuove generazioni". Anche nella diocesi di Imola, registra Ghirelli, "viviamo situazioni diversificate nell'ambiente scolastico, tuttavia entrambi i comuni maggiori - quello di Imola e quello di Lugo - registrano una situazione equilibrata, di integrazione tra enti statali, comunali e privati, che dà espressione ad un pluralismo educativo esemplare". Il religioso conclude con l'auspicio "che la maggioranza dei cittadini bolognesi scelga attivamente e concordemente a favore del pluralismo, della libertà e anche del risparmio, visto che le scuole paritarie cattoliche fanno risparmiare e non poco".