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Violenza sessuale in zona U, Mazzoni (PD): "Atto gravissimo, ma anche propaganda razzista"

Per la Lega nè espulsione nè la galera potranno risarcire la turista. Sull'episodio è intervenuto anche il deputato di FdI Bignami

"Un atto di violenza gravissimo nei confronti di una donna alla quale esprimiamo tutta la nostra vicinanza e solidarietà". Lo scrive in una nota la Segretaria della Federazione PD di Bologna Federica Mazzoni, dopo l’episodio di violenza ai danni di una giovane turista finlandese, denunciato dalla zona universitaria, dove i poliziotti, dopo una serie di segnalazioni, hanno soccorso la donna riversa a terra, priva di sensi. Il presunto autore del gesto, straniero, è stato bloccato dalle volanti dopo un breve tentativo di fuga. 

"Allo sconcerto per questo episodio, si aggiunge purtroppo quello per chi, anche in questa circostanza, non ha perso occasione per trasformare una vicenda così drammatica in propaganda razzista - incalza Mazzoni - In questo momento credo che l’unica cosa importante sia essere accanto a quella ragazza. La rete delle donne di questa città saprà far sentire la propria vicinanza, come quotidianamente fa nei centri anti violenza che operano insieme alle istituzioni locali, che le offriranno tutto il sostegno di cui necessita".

Sull'episodio era intervenuto anche il deputato di Fratelli d'Italia, Galeazzo Bignami, che ha definito la regione  "che la sinistra ha voluto rendere la terra dell’accoglienza indiscriminata". 

La segretaria, che oggi ha presenziato alla conferenza stampa di presentazione dell'edizione 2022 della Festa dell'Unità a Parco nord, ringrazia "le Forze dell’Ordine per la prontezza con la quale sono intervenute per assicurare alla giustizia l’autore della violenza. Così come un ringraziamento va a quei cittadini che sono intervenuti segnalando e testimoniando dell’accaduto, non voltandosi dall’altra parte".

Lega: "Espulsione o galera non risarciscono"

"Totale solidarietà e vicinanza umana alla ragazza stuprata per le vie del centro a Bologna. Quanto accaduto ha del vergognoso - scrive il consigliere comunale leghista, Matteo di Benedetto  - L’espulsione o la galera per l’irregolare che ha commesso il fatto non saranno mai un risarcimento per una ragazza che rimarrà segnata per sempre da quello che ha subito. Ora basta. Siamo sempre in cima alle classiche per i reati a sfondo sessuale. Quando anche la sinistra riterrà la misura colma e comincerà a mettere in campo misure per la sicurezza della città? Quando sulla bilancia comincerà a pesare di più la tutela delle ragazze e delle donne che vivono a Bologna rispetto ad altro? Servono misure e investimenti seri sulla sicurezza. La sinistra smetta di bocciare le nostre proposte perché con la sua miopia continua a fare un torto non a noi, ma a tutta la comunità". 

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